Germania, inflazione da record per tutto il 2022

La Bundesbank ha corretto le previsioni riguardanti l’andamento del tasso di inflazione in Germania nel corso del 2022

Dopo aver toccato, nel mese di maggio, il livello più alto dagli anni ’70, il tasso di inflazione tedesco difficilmente calerà entro il 2022. A dichiararlo è la Bundesbank, la banca centrale tedesca, che ha corretto le sue previsioni affermando che per tutto l’anno in corso la Germania dovrà fare i conti con un’inflazione record. Joachim Nagel, presidente della Bundesbank ha infatti previsto che il dato in Germania, fino alla fine dell’anno, “Rimarrà ben al di sopra del 7%, un dato che non si registrava da almeno 50 anni”.

L’inflazione potrebbe calare dal prossimo anno

La banca centrale tedesca, nel dicembre 2021, aveva previsto un aumento dell’inflazione per l’anno seguente non più alto del 3,6%. L’invasione russa dell’Ucraina a febbraio, il prolungarsi del conflitto e della situazione di incertezza in tutta Europa sono tutti fattori che hanno contribuito a far aumentare costantemente l’inflazione in Germania, fino al dato record di maggio 2022 quando è stato registrato un +7,9%.

Secondo le previsioni della Bundesbank il tasso di inflazione tedesco dovrebbe cominciare a scendere gradualmente di nuovo nel 2023 al 4,5% e nel 2024 abbassarsi al 2,6%. Nagel ha poi sottolineato che il calo dell’inflazione è possibile solo se la Banca centrale europea attuerà “un’azione coerente” in tutta Europa.

Aumento del tasso di inflazione ma calo della crescita economica

Oltre che con il drammatico aumento dell’inflazione, la Germania dovrà anche fare i conti con drastica contrazione della crescita economica, molto più debole rispetto alle prime previsioni. La banca centrale aveva infatti previsto, sempre nel dicembre 2021, una crescita dell’economia tedesca pari al 4,2% per il 2022, anche grazie alla riapertura di molte attività dopo i periodi di lockdown causati dalla pandemia.

Così come per l’inflazione, anche in questo caso la Bundesbank ha dovuto correggere, e di molto, le sue previsioni riguardanti il dato relativo alla crescita economica che, nel 2022, sarà dell’1,9%. Gli economisti sono inoltre pessimisti riguardo a un boom nel 2023 e si aspettano una crescita economica di appena il 2,4%. Nagel a riguardo ha dichiarato che “l’inflazione straordinariamente alta sta generando incertezza tra i consumatori e indebolendo il loro potere d’acquisto, portando, quindi, a una contrazione della crescita economica”

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 Immagine di copertina: Soldi in Germania ©moerschy da Pixabay CC0