Il giorno della festa della donna a Berlino non si va in ufficio
Nel mondo si celebra la Giornata Internazionale della Donna, martedì 8 marzo 2022, e a Berlino non si va in ufficio
Nella giornata dell’8 marzo si vogliono ricordare le lotte sociali, politiche ed economiche vinte dalle donne del passato. Nondimeno è importante ricordare le sfide che dobbiamo affrontare contro violenze e discriminazioni tutti i giorni. Berlino ha un rapporto speciale con questa ricorrenza. Infatti, nel 2019, il Senato della città-Stato ha deciso di rendere la Giornata Internazionale della Donna un giorno di festa pubblica. La legislatura della città indipendente, governata da una coalizione di socialdemocratici (SPD), Verdi e la Sinistra (die Linke), ha votato a favore della proposta. Berlino è diventata così il primo dei 16 Stati federali tedeschi, a compiere questo passo importante.
Una festa che è una giornata di lotta e unione
La decisione di Berlino di fare dell’8 marzo una festività pubblica è stata una sorpresa positiva per molte residenti. Infatti, sapere che la città dove viviamo riconosce e onora il movimento delle donne per abbattere l’ineguaglianza, ci fa sentire più al sicuro e parte attiva della città. Per le donne tedesche e internazionali residenti a Berlino, è diventato molto importante scendere in strada in questa giornata di celebrazione. Infatti, richiamare l’attenzione sui fatti di violenza e discriminazione è fondamentale per molte, soprattutto dopo un periodo di pandemia globale e lockdown, durante il quale i femminicidi sono aumentati. Per molte donne berlinesi l’otto marzo non è una festa di fiori e cioccolatini, è una giornata di lotta e unione.
Opinioni contrastanti sulla festività pubblica dell’otto marzo a Berlino
Nonostante Berlino sia stato il primo Land tedesco a fare un passo verso le lotte femministe, approvando la legislatura dal 2019, molte attiviste berlinesi non sono contente. Ad esempio, in una video-intervista realizzata da The Local, molte ragazze si dicono deluse da questa decisione, percjhè renderebbe lo sciopero femminista meno importante. Secondo loro, in questo modo la manifestazione perderebbe il significato di lotta e diventerebbe una vacanza per poche. “Per poche” perché non tutte le donne lavorano in ufficio e possono stare a casa. Molte donne di Berlino non godranno comunque di questo privilegio. Tuttavia, altre donne si dicono contente del passo in avanti di Berlino. Se non altro, la festività dell’8 marzo renderà possibile una maggiore partecipazione per le donne che vorranno scendere per strada e nelle piazze di Berlino, senza doversi preoccupare dell’orario di lavoro.
Multiculturalità e influenze latine nella celebrazione dell’8 marzo berlinese
Negli ultimi anni, le più grandi manifestazioni nella Giornata Internazionale della Donna, si sono realizzate negli stati dell’America Latina, dove i femminicidi hanno purtroppo numeri altissimi. Tenendo presente che a Berlino si trova la più grande comunità messicana della Germania, e una vastissima comunità latina, ciò ha sicuramente influito nell’importanza di questa giornata. Infatti, recentemente, la capitale tedesca ha visto grandissima partecipazione di donne nella celebrazione dell’8 marzo e del 25 novembre (Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne). Cortei ed eventi sono sempre più popolati e le donne berlinesi possono passare la giornata come preferiscono grazie alla festività stabilita.
Buon 8 marzo a tutte e tutti!
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Immagine di copertina: ©Bärbel Miemietz, da commons.wikimedia