La Grecia invita i tedeschi a spendere la pensione lì. E l’italia?
La Grecia vuole attirare i pensionati tedeschi per la stagione invernale facendo leva sulla crisi del gas. Sindaco di Chania (Creta) “nessun tedesco congelerà in Grecia”
Mare azzurro che si infrange su spiagge mozzafiato e un clima gentile, con inverni miti e venti che rinfrescano le calde estati. La Grecia è da molti anni una meta ambita dai turisti tedeschi per le vacanze estive, ma non solo. Il Ministro del Turismo greco Vasilis Kikilias ha dichiarato sul quotidiano tedesco Bild che il paese è pronto ad accogliere i pensionati della Germania che vogliono vivere un “inverno mediterraneo”. Quest’anno l’idea di migrare a sud fa gola più che mai e questo Vasilis Kikilias lo sa bene.
Con la carenza di gas dovuta al conflitto russo-ucraino la Germania vedrà probabilmente triplicare le bollette. Il titolo di BILD recita allora, riportando il messaggio del ministro del Turismo greco “Cari tedeschi, passate l’inverno con noi, sulla spiaggia!”: un invito scherzoso ma anche provocatorio, che fa leva sulla crisi energetica della Germania.
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Il settore turistico tra i più importanti per l’economia greca post pandemia
Il ministro del Turismo greco punta sulla questione gas per motivare i pensionati tedeschi a spendere l’inverno in Grecia, dove il riscaldamento non è sempre necessario e gli effetti della crisi legata al gas saranno meno pesanti. Non solo: il costo della vita è in generale più basso e infatti la Grecia è già una delle mete più ambite dai turisti tedeschi in estate. “Nessun tedesco congelerà in Grecia” dichiara il sindaco di Chania, sull’isola di Creta.
Questo appello ai tedeschi non deve stupire. Il settore turistico è stato uno dei più importanti per l’economia greca post pandemia e per il suo piano di recovery. In particolare i tedeschi sono tra i clienti con maggiore capacità di spesa e rappresentato un’utenza importantissima per la Grecia. Nonostante questo, però, non è previsto nessun ulteriore incentivo per motivare i tedeschi a spendere la propria pensione proprio lì: solo la constatazione di prezzi minori e di un vantaggio nel risparmio sull’energia. Coloro che vengono dalla Germania dovrebbero comunque preoccuparsi di affittare la propria dimora tedesca per il periodo di permanenza all’estero.
E l’Italia?
La competizione con gli altri paesi del Mediterraneo che possono offrire un paesaggio e condizioni climatiche simili si fa dura, ma la Grecia è agguerrita e non è intenzionata a perdere i suoi turisti tedeschi. Secondo l’analisi presentata a ITB Berlin Convention dalla German Travel Association si tratterebbe del primo Paese scelto dagli abitanti della Germania.
Con la sua ricchezza naturale e i suoi inverni non troppo rigidi anche l’Italia potrebbe concorrere con la Grecia nell’attirare persone dall’estero. Nessun appello ai pensionati tedeschi da parte degli italiani, ma anche nel nostro Paese si parla sempre di più dell’importanza di attirare persone oltre confine. In questo senso l’Italia potrebbe porsi ad esempio come una delle mete preferite dai nomadi digitali, cioè dei remote worker.
L’Italia sembra avere diversi punti di forza per chi fa smart working. Un rapporto sul nomadismo digitale, presentato dall’Associazione italiana nomadi digitali alla Borsa internazionale del turismo e di Milano mette in luce sia gli aspetti positivi sia aspetti da migliorare per rendere l’Italia una meta più appetibile per i telelavoratori. Bisogna pianificare una maggiore strutturazione dei servizi specifici per agevolare tutti coloro che decidono di lavorare a distanza, che sia in casa o immersi nella natura.
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