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Germania, sequestrato un quintale di marijuana proveniente dall’Italia

L’ufficio doganale di Dortmund ha sequestrato 108 chilogrammi di marijuana, i pacchi erano in transito dall’Italia ai Paesi Bassi

Come riferisce il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, 4 pacchi postali erano in transito dall’Italia ai Paesi Bassi e, durante il controllo, nel centro di distribuzione a Herne, l’ufficio doganale di Dortmund ha scoperto che contenevano ben 108 chilogrammi di marijuana. “Anche le spedizioni postali all’interno dell’UE sono regolarmente controllate”, ha detto Andrea Münch, portavoce dell’ufficio doganale di Dortmund, “La dogana trova sempre sostanze proibite durante questi controlli, le consegne di droga per posta sono apparentemente in voga”, ha continuato Münch.

Anche le spedizioni all’interno dell’EU possono essere ispezionate

Secondo gli articoli 5 e 10 della legge sull’amministrazione doganale, le spedizioni all’interno dell’UE possono essere ispezionate. Le autorità delle dogane possono aprire i pacchi e controllare se contengono merci soggette a divieti o restrizioni e se la spedizione contiene merci soggette ad accise. C’è da considerare anche l’articolo 10 della Legge fondamentale della Repubblica Federale di Germania il quale implica la segretezza della posta e delle telecomunicazioni. Però se ci sono prove di un reato penale, la dogana è autorizzata a sottoporre le merci in questione all’ufficio del pubblico ministero per ulteriori procedimenti e per la decisione sul sequestro della spedizione. A causa di tutte queste procedure il sequestro della marijuana proveniente dall’Italia è arrivato quasi un mese dopo il controllo (eseguito il 28 febbraio).

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Immagine in evidenza di reportyorym da pixabay