Germania, espulso dipendente Ambasciata inglese: sarebbe una spia russa

Un dipendente dell’Ambasciata inglese a Berlino è stato espulso dalla Germania: è sospettato di essere una spia per il Cremlino

Una guardia di sicurezza dell’Ambasciata britannica a Berlino è stata arrestata nella sua casa di Potsdam ed estradata in Inghilterra, accusata di essere stata una spia per la Russia. David Ballantyne Smith, questo il nome del dipendente dell’Ambasciata inglese, dovrà ora difendersi da nove accuse ai sensi dell’Official Secrets Act relative alla “raccolta e comunicazione di informazioni utili allo Stato russo”. I reati di cui è accusato Smith risalirebbero a un periodo compreso tra ottobre 2020 e agosto 2021. Nick Price, a capo dell’antiterrorismo britannico, ha dichiarato che Smith è accusato di “sette reati di raccolta di informazioni con l’intento di inviarle alle autorità russe, uno di tentativo di comunicazione ai servizi segreti di Mosca e uno di fornire informazioni a una persona che credeva fosse un membro delle autorità russe”. Secondo quanto comunicato dalla polizia britannica Smith sarà processato per direttissima giovedì 7 aprile.

Prima dell’estradizione del dipendente dell’Ambasciata inglese, il Governo tedesco aveva espulso 40 diplomatici russi

Lunedì 4 aprile la Germania – così come altri Paesi dell’Unione europea come Italia e Danimarca – ha espulso 40 diplomatici dell’Ambasciata russa di Berlino accusati di essere spie per il Cremlino e una minaccia per la sicurezza nazionale. “Il 4 aprile 2022, l’Ambasciatore russo è stato convocato al ministero degli Esteri tedesco, dove gli è stata dichiarata la posizione ufficiale del Governo federale in relazione agli sviluppi nella città [ucraina] di Bucha”, si legge nel comunicato dell’Ambasciata russa. “La parte tedesca ha anche deciso di dichiarare personae non gratae 40 dipendenti delle missioni diplomatiche e consolari russe nella Repubblica federale di Germania” continua il comunicato. L’Ambasciatore russo Sergei Nethayev ha poi espresso dure parole contro il Governo tedesco.

Anche l’Italia e altri Stati dell’Unione europea hanno espulso diplomatici russi

La scelta di cacciare diplomatici russi dal proprio territorio non è stata presa solamente dalla Germania. Altri Paesi membri dell’Unione europea hanno infatti deciso di allontanare dipendenti delle Ambasciate russe dal proprio territorio. La Francia ha espulso 35 dipendenti dell’Ambasciata russa di Parigi mentre la Danimarca 15. Anche l’Italia, così come annunciato dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ha deciso di allontanare dal suolo italiano 30 diplomatici russi.

 

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Immagine di copertina: Ambasciata inglese a Berlino ©Jean-Pierre Dalbéra da Wikipedia CC2.0