Germania, disoccupazione scesa a livelli pre-pandemia

La disoccupazione è calata nuovamente in Germania ad aprile, scendendo finalmente al di sotto dei livelli pre-pandemia

Secondo i dati diffusi martedì dall’Agenzia federale per il Lavoro, il numero di disoccupati in Germania è ora inferiore rispetto a prima dell’inizio della pandemia di COVID-19. Il numero totale di disoccupati è diminuito di 53.000 ad aprile, per un totale di 2.309 milioni. Il trend positivo, rispetto a quanto riferito dall’Agenzia federale per il Lavoro, è collegato alla fine della maggior parte delle restrizioni adottate per la pandemia. Oltre a ciò, anche il “rilancio primaverile” ha contribuito. Infatti, con un clima più favorevole si creano più posti di lavoro nell’edilizia, nell’agricoltura e nei servizi di accoglienza all’aperto. La tendenza al ribasso della disoccupazione continua anche nei 19 Paesi dell’Eurozona, con il tasso di disoccupazione che ha raggiunto un livello più basso a marzo dopo che il mese precedente era invece aumentato. Infatti, i mercati sono rimasti più resistenti dopo che le restrizioni per il COVID-19 sono state rimosse.

Crescita rallentata a causa della guerra in Ucraina

“La ripresa sul mercato del lavoro sta continuando”, ha detto Detlef Scheele, l’amministratore delegato dell’Agenzia federale del Lavoro. “Tuttavia, lo sviluppo è rallentato successivamente allo scoppio della guerra della Russia contro l’Ucraina”. Sia nell’Eurozona che nella stessa Germania, le cose potrebbero peggiorare significativamente se ci fosse un’interruzione del flusso di gas naturale russo. Gli economisti hanno comunicato che un tale scenario probabilmente porterebbe il Paese alla recessione. Le prospettive per l’economia tedesca si sono oscurate nelle ultime settimane, poiché l’importante settore manifatturiero del paese soffre di carenze di risorse e di pressioni record sui prezzi derivanti dalla guerra in Ucraina. L’ultima epidemia di Covid in Cina e le successive misure di blocco rischiano di aggravare questi problemi. Anche così, il governo di Berlino la scorsa settimana ha ridotto le sue previsioni di crescita al 2,2% per il 2022, da una precedente previsione del 3,6%.

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Immagine di copertina: foto di fdecomite, da flickr