Germania, cooperazione con Airbnb per ospitare i profughi dall’Ucraina
La scorsa settimana, il Ministero federale tedesco ha annunciato la sua cooperazione con Airbnb per ospitare i profughi dall’Ucraina. Più di 300.000 le offerte ricevute
Come riporta il quotidiano tedesco Die Zeit , è stato dichiarato la settimana scorsa dal segretario di stato Markus Richter che il governo tedesco ha effettuato una cooperazione con Airbnb, il noto portale americano per annunci di alloggi. Lo scopo è quello di ospitare i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina in cerca di rifugio. Per l’appunto, Richter ha dichiarato che: “Stiamo vivendo un’ondata di solidarietà. La società civile ha già mobilitato 300.000 offerte private gratuite in tutta la Germania. Ora si tratta di organizzare il collocamento in modo strutturato con un numero sempre crescente di arrivi”.
Per Airbnb non è la prima volta, e ha sempre funzionato
La multinazionale Airbnb.org ha già esperienza nel collocare profughi e persone in difficoltà. Lo aveva già fatto, ad esempio, con i civili in fuga dalla Siria e dall’Afghanistan. Secondo le informazioni comunicate da Airbnb stesso, #Accommodation-Ukraine è stata fondata il primo giorno del conflitto e ha già “attivato” 280.000 alloggi privati gratuiti. Migliaia di utenti della piattaforma online Airbnb hanno prenotato alloggi in Ucraina per sostenere finanziariamente gli host nel Paese. Un portavoce della società ha riportato che in due giorni la scorsa settimana gli utenti hanno prenotato più di 61.000 notti e speso circa 1,9 milioni di dollari (1,7 milioni di euro). Airbnb esprime il suo sostegno rinunciando a tutte le spese di hosting in modo che gli host ricevano l’intero importo per l’alloggio prenotato. “È molto umiliante starmene seduta a casa in Canada, al sicuro e nel comfort. Se qualcuno mi avesse detto cinque anni fa che Airbnb sarebbe diventata una valida forma di comunicazione in tempo di guerra, avrei pensato che fosse una follia”, ha detto all’agenzia di stampa AFP una donna canadese che sostiene le persone in Ucraina attraverso il portale. Molti hanno condiviso le risposte degli host ucraini su internet, che ringraziano per il sostegno finanziario e morale.
Il tempo stringe e gli arrivi aumentano
Il tempo stringe e gli arrivi di profughi dall’Ucraina aumentano di giorno in giorno, soprattutto verso la capitale tedesca. La sindaca di Berlino Franziska Giffey, infatti, ha chiesto aiuto all’esercito tedesco per organizzare delle sistemazioni e prendersi cura dei rifugiati. La senatrice tedesca per l’integrazione Katja Kippping, inoltre, ha spiegato che il problema è che il numero degli alloggi disponibili non sarà mai sufficiente ad ospitare tutti i richiedenti asilo. Sembra un’impresa molto difficile ma non impossibile.
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Foto di copertina airbnb ©freestocks-photos da Pixabay