La crisi energetica sta facendo tornare la divisione tra Germania dell’Est e dell’Ovest

Germania: la crisi energetica causa nuove fratture tra est e ovest

Si è da pochi giorni celebrata la riunificazione tedesca – Deutsche Wiedervereinigung, eppure nella realtà dei fatti la divisione tra Germania dell’est e dell’ovest è ancora più che presente.

L’attuale crisi energetica rende il tutto ancora più complicato.

Divari radicati in Germania

Nonostante i numerosi progressi, ci sono ancora divari tra est e ovest. Se si confrontano le cifre, ancora dopo 30 anni dalla caduta del Muro, la differenza nel potere economico tra est e ovest è ancora presente, seppur in maniera ridotta.

Le divergenze, però, non riguardano solo l’economia. Anche in materia di migrazione, ambiente e politica le posizioni sono spesso divergenti tra est e ovest. A tutto questo si aggiunge la recente crisi energetica, che sta mettendo a dura prova la repubblica federale tedesca.

Nella Germania dell’est il malcontento verso la democrazia è sempre più alto – solo il 39% della popolazione è soddisfatto. Anche in Germania occidentale l’approvazione è scesa dal 65 al 59%. Questo scetticismo nei confronti dello stato tedesco sta comportando un aumento delle opinioni antidemocratiche.

Migliaia di protestanti scendono in piazza contro il governo federale

Uno sguardo verso il futuro

Le preoccupazioni di fronte ai prezzi energetici sempre più alti non possono che crescere. Sembra di essere tornati agli anni della grande disoccupazione nella ex DDR subito dopo la riunificazione.

“Dobbiamo sfuggire a questa situazione. Non si può temere la vittoria dell’estrema sinistra o destra in Germania orientale prima di ogni singola elezione statale”.

Molti politici, soprattutto in occasione della festa della riunificazione, si sono focalizzati infatti sul futuro e sulla visione d’insieme piuttosto che sul passato e sui divari tra Est e Ovest.

“Oggi la solidarietà e il senso civico sono più importanti che mai” così Reiner Haseloff, presidente del Bundesrat. Il processo di crescita comune è ancora difficile, ha detto il premier della Turingia Ramelow, ma il quadro generale è positivo. “Per me il bicchiere è mezzo pieno“.

 

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Immagine di copertina: Gerd Altmann