Come Monaco si prepara all’Oktoberfest dopo due lunghissimi anni di pausa

Dopo due anni di pausa a causa della pandemia, l’Oktoberfest torna a Monaco il 17 settembre. È previsto un numero record di americani

Dopo la cancellazione del festival per due anni consecutivi, Monaco si sta ora preparando all’Oktoberfest, evento di fama mondiale che avrà luogo da sabato 17 settembre a lunedì 3 ottobre 2022. Secondo l’agenzia Expedia – società statunitense di viaggi online – quest’anno è prevista una cifra significativa di visitatori provenienti dagli Stati Uniti, un cambiamento notevole rispetto al 2019, quando gli ospiti provenivano soprattutto da Londra, Roma e Amsterdam. Quello che tuttavia spaventa molte persone è l’aumento del prezzo della birra, che in media costerà il 15,77% in più rispetto al 2019 a causa della crescita dell’inflazione.

Come è nato l’Oktoberfest?

Il primo evento ebbe luogo il 12 ottobre 1810, in occasione delle nozze dell’allora principe ereditario bavarese Ludwig e la principessa Therese von Sachsen-Hildburghausen di Sassonia. I festeggiamenti, che si svolsero in un semplice prato (“Weise”), durarono cinque giorni e tutti i cittadini di Monaco vi furono invitati. Da quel momento il luogo venne ribattezzato con il nome di Theresienwiese in onore della sposa, e successivamente abbreviato in Wiesn, termine ora utilizzato come sinonimo dell’Oktoberfest. La festa ebbe un successo tale da diventare un evento tradizionale annuale. Nel 1872, a causa delle condizioni meteorologiche, si decise di spostare il festival a settembre. Da quel momento, l’Oktoberfest inizia sempre il sabato successivo al 15 settembre.

Record di americani

Grazie alla notevole popolarità dell’evento, Monaco attira turisti provenienti da tutto il mondo. Nel 2019 la città bavarese ha ospitato 6,3 milioni di visitatori, cifra conforme alla media, di poco superiore ai sei milioni. Il record si è verificato nel 1985, anno in cui oltre sette milioni di persone hanno partecipato al festival. Se nel 2019 le principali città da cui provenivano i visitatori erano Londra, Roma e Amsterdam, quest’anno è atteso un numero elevato di americani, in seguito a un cambiamento significativo nei mercati. Infatti, il forte dollaro americano rende il viaggio conveniente e abbordabile per i residenti negli Stati Uniti. “Anche prima della pandemia molti americani si sono recati a Monaco in occasione dell’Oktoberfest”, ha dichiarato al riguardo la portavoce di Expedia Susanne Dopp. Tuttavia, quest’anno, a differenza di quelli precedenti, non provengono solo dalle città orientali del Paese, ma anche da molte località occidentali. Al festival sono attesi molti visitatori da Los Angeles, Chicago e Newark.

 

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Una spinta notevole all’economia locale

Il festival offre circa 13mila posti di lavoro. Non si può quindi di certo dire che l’Oktoberfest non sia importante per l’economia locale di Monaco. I visitatori spendono molto. Basti pensare che nel 2019 hanno sborsato oltre 1,11 miliardi di euro, un incentivo non poco significativo per l’economia della città. Stando a quanto affermato dagli stessi birrifici, i visitatori avrebbero bevuto 7,3 milioni di litri di birra tedesca nel 2019.

La preoccupazione di molti è ora legata al proprio budget. In seguito all’aumento dell’inflazione, infatti, il prezzo di un litro di birra aumenterà da 12,60€ a 13,80€. Si tratta di una media del 15,77% in più rispetto al 2019. Sebbene i prezzi delle bevande non siano direttamente stabiliti dalla città, quest’ultima, in quanto organizzatrice dell’evento, ha la possibilità di rivederli per assicurarsi che siano ragionevoli.

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 Immagine in evidenza: foto di Ingrid da Pixabay