Classifica dei Länder tedeschi in cui la gente è più felice. Berlino ben fuori dal podio

Glücksatlas 2022: uno studio annuale per vedere il tasso di felicità nei vari Länder tedeschi

Nonostante il coronavirus ancora presente, la crisi energetica e gli alti tassi di inflazione, i tedeschi sono piuttosto felici nel 2022. Secondo i dati raccolti per il Glücksatlas, la vita è leggermente migliorata rispetto a due anni fa: le famiglie sono di nuovo più felici, ma i giovani sono ancora in difficoltà. Rimane ancora un evidente divario storico tra Germania Est ed Ovest. Tra tutti i Bundesländer, quello col tasso di soddisfazione più alto è lo Schleswig-Holstein. Berlino, invece, è relegata tra le regioni più insoddisfatte.

Un leggero incremento rispetto agli scorsi anni

Il Glücksatlas è lo studio regolare più aggiornato sulla soddisfazione dei tedeschi. Da gennaio a ottobre 2022, la SKL (Süddeutsche Klassenlotterie) e l’Università Albert Ludwig di Friburgo hanno intervistato 11.450 persone di età superiore ai 16 anni residenti in Germania. I criteri di valutazione erano le cosiddette “4G”: Gesundheit, Gemeinschaft, Geld und genetische Disposition (salute, società, finanze e mentalità).

Ai tedeschi è stato chiesto di valutare la loro felicità in una scala da zero a dieci. In media, hanno valutato il loro stato d’animo come 6,68. Si è quindi rilevato un leggero aumento rispetto alla media di 6,74 del 2020 e al minimo storico di 6,58 del 2021. Siamo tuttavia ancora lontani dai livelli pre-pandemia: nel 2019 il tasso di felicità arrivava a una media di 7,14.

Tasso di felicità negli ultimi 20 anni

Come possiamo vedere dal grafico, in corrispondenza della Coronakrise (pandemia da covid), il tasso è calato drasticamente. Disoccupazione, perdita dei famigliari e quarantena hanno fatto sì che il numero di persone con un livello di felicità tra zero e quattro fosse quasi il doppio rispetto all’anno precedente. La quantità di persone insoddisfatte in Germania è passata da 5,5 milioni (2019) a 9,7 milioni (2021). Attualmente, nel 2022, sono ancora 7,4 milioni. Ovviamente questi numeri astratti non possono assolutamente quantificare le difficoltà che ognuno ha dovuto affrontare e le conseguenze anche psicologiche della pandemia. È quindi importante che la ripresa continui.

La differenza tra Germania est ed ovest si rispecchia anche nel Glücksatlas

Ed è proprio quando si parla di ripresa che emerge la discrepanza tra gli Stati della Germania occidentale e orientale. La ripresa dopo il covid è più veloce ad ovest rispetto ad est, motivo per cui il divario tra le due aree è attualmente risalito a 0,24 punti – ad Ovest 6,91 punti, mentre ad Est 6,67 punti. Questa differenza era in realtà quasi scomparsa durante la pandemia. I giovani, le famiglie e i freelancer – più presenti nell’occidente – erano i gruppi con il più alto livello di insoddisfazione durante il Covid. Quando i coprifuochi sono poi stati aboliti, l’umore è decisamente migliorato, soprattutto in Occidente.

Divario tra Est e Ovest negli ultimi 20 anni

Chi ci ha rimesso di più sono stati i giovani. Nel 2019, la Generazione Z (1995 – 2010) era molto soddisfatta – con un tasso di 7,8. Ad oggi, ci sono ancora 0,52 punti da recuperare per tornare a quel livello (nel 2022 il tasso è al 7,4). Al contrario, la vecchia generazione (1945+) deve recuperare solo 0,19 punti.

Da sinistra a destra: maggiore è l’età, minore è la differenza del tassi di felicità tra pre e post pandemia 

Dulcis in fundo: dove vivono quindi i tedeschi più felici?

Per il quinto anno consecutivo, lo Schleswig-Holstein (7.14) si aggiudica il primo posto nella classifica del Glücksatlas. C’è stata una grande ripresa rispetto alla pandemia, quando la regione aveva raggiunto un massimo di 6,78 punti.

Seguono poi la Baviera (7,06) – con un aumento di 0,29 punti rispetto all’anno scorso – e la Vestfalia (6,98), che è salita di 3 posti. Al quarto posto troviamo Amburgo e al quinto posto il Brandeburgo (6,87), primo classificato tra le regioni dell’est.

Gli abitanti di Berlino (6,53), Saarland (6,49) e Meclemburgo-Pomerania occidentale (6,35) sono invece i più insoddisfatti.

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