A Berlino un Tandem Linguistico all’insegna della Street Art

A Berlino la società Dante Alighieri ha organizzato una lunga passeggiata all’insegna dello scambio linguistico e della Street Art berlinese

Berlino, la Mecca della Street Art – una città i cui muri sono firmati da artisti provenienti da tutto il mondo, alcuni celebri, altri anonimi, altri semplicemente dimenticati. Intere facciate di palazzi trasformati in tele coloratissime dai significati nascosti, messaggi di uguaglianza e denuncia sociale che sovrastano le strade, i ponti, gli incroci: è un’esperienza che chiunque si trovi a Berlino vive quotidianamente, e forse per questo finisce per darla per scontata, magari per considerare quelle opere d’arte a cielo aperto vandalismo che dà alla città un aspetto quasi trasandato. Ma la Street Art è l’arte della contemporaneità; quella che, lontana dal contesto capitalistico delle grandi mostre e gallerie, è libera di esprimersi senza filtri e censure – e per Berlino in particolare, essa è voce di una parte della sua storia. Non a caso il cuore di questo movimento è proprio la East Side Gallery, la più grande galleria a cielo aperto al mondo; poco meno di un chilometro e mezzo del Muro che una volta divideva in due la città, e di cui nel 1990 gli artisti più svariati si sono appropriati per raccontare la Guerra Fredda, la speranza, il desiderio di libertà – una galleria che ha lottato contro il tempo, l’erosione delle intemperie, il vandalismo e perfino la demolizione, e che è in continuo rinnovamento di se stessa, come un organismo che rinnova le sue cellule e che invecchia.

L’East Side Gallery, uno spaccato di storia

L’East Side Gallery che noi vediamo oggi, infatti, non è uguale a quella dipinta di fresco trent’anni fa. Alcuni artisti, come Dmitri Vrubel (autore del celeberrimo Bacio Fraterno, il dipinto che raffigura Leonid Bezhnev e Erich Honecker baciarsi), sono tornati al muro per restaurare le proprie opere – altri, invece, si sono rifiutati, negando contemporaneamente il permesso di ridipingere sopra ai danni l’immagine uguale all’originale, appellandosi al diritto d’autore e al copyright. E poi ci sono stati metri di muro demoliti per far spazio a nuove costruzioni, senza avvisare i pittori esposti; l’intervento di operazioni di restauro no-profit; la lotta tra artisti, burocrazia e associazioni culturali per riuscire a mantenere in piedi questo pezzo di storia che si racconta attraverso l’arte. Un pezzo di storia che oggi torna ad essere particolarmente rilevante, perché la situazione attuale ci ha dimostrato che la Guerra Fredda e i suoi muri sono qualcosa che forse ancora non siamo riusciti a lasciarci alle spalle.

Il tour organizzato dalla società Dante Alighieri, una camminata tra la Street Art berlinese

Ma la Street Art a Berlino non è solo la East Side Gallery. È Victor Ash dalla Danimarca (ma di origini francesi), è BLU dall’Italia, Alaniz che vaga il mondo senza sosta ma viene dall’Argentina – è un insieme di artisti anonimi o solo sconosciuti, di voci sul passaggio del grande Banksy, di suoi cloni, di nuovi talenti emergenti che nascondono sotto i loro murales i vecchi. Berlino ha saputo mostrare tolleranza verso questo movimento, intuendone il potenziale turistico, e così si è riempita di colori e di messaggi nascosti che aspettano solo di essere osservati ed interpretati. La Società Dante Alighieri vi invita ad un evento gratuito dove poter scoprire insieme una piccola parte di queste opere d’arte: una lunga passeggiata di circa sette chilometri per osservare alcuni dei graffiti più iconici di Berlino che partirà proprio dalla East Side Gallery si concluderà sotto l’Astronauta/il Cosmonauta di Victor Ash attraversando Köpenicker Str.

Il tour non sarà privo di informazioni sull’arte che si andrà ad osservare, ma è pensato anzitutto come un’opportunità di scambio linguistico e culturale: i partecipanti saranno invitati a partecipare attivamente, condividendo le loro idee e le loro impressioni. La Street Art è uno dei movimenti artistici che più invita alla riflessione personale e alla reazione istintiva, proprio perché si tiene a distanza dai musei e dalle loro didascalie, e l’obiettivo con questo tour è di non snaturarla. E alla fine del tour, chi lo desidererà potrà unirsi a noi per una cena in compagnia ad un ristorante italiano della zona.

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Informazioni utili sull’evento

Dove: Stazione di Jannowitzbrücke, davanti l’entrata interna di BackWerk.

Quando: Adunata 17.00 di venerdì 1 luglio; la camminata dura circa un’ora e mezza; cena alle 19:00.

Le adesioni scadono il 28 giugno. La partecipazione alla cena è opzionale e ciascuno paga la propria ordinazione. I posti a tavola disponibili sono solo 10, quindi se volete cenare con noi ricordatevi di comunicarcelo.

Potete aderire all’evento attraverso uno dei seguenti canali:
– info@danteberlin.com;
– +49 015739452180;
– Sulla pagina Facebook dell’evento.
Essendo un tandem, l’evento si svolgerà in due lingue: italiano e tedesco.

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