Berliner Schnauze, quell’attitudine dei berlinesi tra il maleducato e l’ironico che è bene conoscere

Berliner Schnauze: arroganza e autoironia, derisione e simpatia

“Ick bin een Berlina!” Se sentite questa frase, sicuramente avrete a che fare con un berlinese in carne e ossa. Quale occasione migliore per conoscerne il dialetto, l’umorismo e il carattere? In genere i berlinesi doc sono molto disponibili e gentili.

A volte però risultano persone sfacciate, schiette e poco diplomatiche. C’è un termine che definisce questo atteggiamento: si chiama Berliner Schnauze, il “grugno berlinese”. 

Umorismo diretto e schiettezza tipica berlinese

La Berliner Schnauze è molto più di un semplice dialetto: è un umorismo bizzarro nei confronti di tutti, compresa la stessa Berlino. Per esempio, la torre della televisione non viene chiamata Fernsehturm, ma Telespargel (tele-asparago). 

Lo spirito della Berliner Schnauze fu commercializzato negli anni Venti per promuovere la cantante cabaret Claire Waldoff – sebbene non fosse originaria di Berlino. Non che l’insolenza berlinese non esistesse già in precedenza. Di fatto, già in occasione dei giochi olimpici nazisti del 1936, molti erano preoccupati per questo umorismo diretto berlinese. Soprattutto visto che il focus della propaganda era l’ospitalità della Germania.

Ancora oggi, la franchezza della Berliner Schnauze lascia spiazzati. Potreste essere sgridati sulla pista ciclabile o ricevere risposte sarcastiche. Per esempio alla domanda “dov’è la torre della televisione?” vi potrebbero rispondere: “Da wo es jestern ooooch jestanden hat” (esattamente dov’era ieri). Non è scortesia, solo un aspetto inviolabile del carattere locale – difficile da cogliere se non si è del posto. Sembra quasi un test da superare: siete forti abbastanza?

Non facciamo però generalizzazioni e spezziamo una lancia in favore dei berlinesi. Spesso, infatti, si incontrano anche persone del posto cortesi e disposte a dare una mano se vedono altri in difficoltà o turisti persi in una grande città come Berlino.

Absolutely bonkers??? yesterday the guy at info booth at the S was so rude to me, my reflex as a Jo’burger was to be rude back ?????????What followed was comedic, but I got my refund and respect

— Thula Sindi (@thulasindi) October 5, 2022

“Aspettatevi che l’autista dell’autobus vi si rivolga sgarbatamente con l’altoparlante”.

“Veramente assurdo, ieri il responsabile allo stand informazioni è stato veramente scortese. Istintivamente sono stato scortese a mia volta… alla fine ho ottenuto il mio risarcimento e guadagnato rispetto” 

Berlinerisch: la storia del dialetto berlinese

Il tedesco, come tutte le lingue, si è evoluto nel corso dei secoli. Mentre a Sud si parlava un tedesco più elevato, a Nord si privilegiava il Plattdeutsch (la lingua basso-tedesca). Il Berlinerisch apparteneva a questo secondo ambito ed è stato poi influenzato da ugonotti, boemi, fiamminghi, slavi, ebrei e russi.

Oggi il dialetto si sente molto di più nelle zone Est di Berlino, visto che la DDR e il muro lo hanno preservato da influenze esterne. Di seguito vengono elencati aspetti tipici del dialetto berlinese che potreste sentire durante il vostro soggiorno in questa città.

• Ick liebe dir – Ich liebe dich (ti amo) —> “ich” diventa “ick”
• Jehn – gehen (andare) oppure jut – gut (buono) —> la “G” dura viene sostituita con “J” morbida
• Vata, Mutta – Vater, Mutter (papà, mamma) —> la “R” viene vocalizzata e sostituita con la “A”
• Watt – was (cosa)
• Haste – hast du (tu hai)
• Kiek mal – Guck mal (guarda)
• Wadde ma – Warte mal (aspetta)
• Kleene – kleine (piccolo) —> le vocali vengono raddoppiate

Il Berliner Schnauze viene definito come un’affascinante curiosità locale. Almeno, una volta era così. Si dice che recentemente i berlinesi siano diventati più cordiali. Sarà un effetto del turismo e della globalizzazione?

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Immagine di copertina: foto di 12138562