BBA Photography Prize: una competizione fotografica internazionale a Berlino

BBA Photography Prize: in gara oltre 100 opere di 22 fotografi provenienti da tutto il mondo

Dal 4 al 13 novembre la Kühlhaus di Berlino presenta, per il 4 anno consecutivo, il BBA Photography Prize. Un’occasione unica per dare voce a fotografi emergenti di tutto il mondo con stili avvincenti. Il 5 novembre, dopo che la giuria ha selezionato con cura i vincitori, c’è stata la cerimonia di premiazione. La mostra continuerà fino al 13 novembre per far sì che tutti possano ammirare l’autenticità ed eterogeneità delle opere d’arte presentate. Le foto esposte sono ora in vendita all’asta sul sito Artsy.

Foto dall’inaugurazione della mostra

Il concept del concorso

Dal 2017, la BBA Gallery organizza questa competizione di fotografia internazionale per scovare e promuovere artisti con talento e idee uniche. Età, istruzione, nazionalità, genere o status sociale non sono criteri fondamentali per partecipare al concorso. Lo scopo è proprio quello di abbattere le barriere nel settore fotografico e rendere l’arte più accessibile a tutti. Così come dare supporto a artisti che si occupino di temi come l’inclusione, la diversità e la sostenibilità.

Quest’anno MPB – piattaforma online più grande al mondo per acquistare e vendere opere d’arte – sponsorizzerà il primo premio della competizione. Il vincitore potrà allestire una sua mostra personale nella BBA Gallery oltre che ricevere un compenso economico e un profilo sulla piattaforma di Arsty. MPB ha introdotto inoltre un premio europeo: il vincitore si aggiudicherà un video-documentario di promozione. Oltre ai primi 3 premi decisi dalla giuria, è stato annunciato anche il “People’s choice Award“, ossia l’artista che ha ottenuto maggiori voti dal pubblico.

Insieme ai fotografi che partecipano al concorso, altri 50 candidati selezionati dal One Shot Award saranno esposti in uno showreel digitale, così come il vincitore del premio dell’anno scorso, Jens Juul.

5 novembre: annunciato il vincitore

Il primo premio è stato assegnato a fotografo Vincent van Gaalen, originario dai Paesi Bassi. Con la sua serie “Absence”, ha immortalato paesaggi europei ancora incontaminati, privi di luce artificiale e di umanità. L’artista, solo con la sua tenda e attrezzatura, si è addentrato in mondi oscuri per dare sfogo alla sua mente creativa e alla sua vulnerabilità. Gli elementi catturati dall’obiettivo sono a malapena distinguibili talmente sono oscuri, ma rimangono comunque percettibili. Un’efficace rielaborazione del contrasto tra il potere della natura e l’evoluzione umana, un tema che torna nei secoli e che ha impregnato l’arte da sempre.

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