A Berlino una mostra sui disoccupati nella club culture è in un club ora chiuso

“Tanzverbot”, la mostra fotografica che parla della disoccupazione dei lavoratori della club culture berlinese, si terrà in un club ora chiuso

“C’era una volta un club berlinese che, come tanti altri, ha dovuto chiudere di nuovo i battenti a causa della pandemia globale. Ma questa non è la fine della storia, bensì l’inizio di una nuova!”, si legge dal sito ufficiale del club berlinese Ritter Butzke.

Durante questo difficile momento di pandemia, infatti, il Ritter Butzke ha fatto di necessità virtù e ha aperto le sue porte a un entusiasmante progetto artistico. Dall’11 al 27 febbraio il club di Ritterstraße ospita una mostra fotografica con la quale si vuole mettere in luce le difficoltà che hanno riscontrato tutte quelle persone che lavorano nel mondo della club culture, successivamente alle restrizioni dovute al Coronavirus. “Tanzverbot” (danza proibita) è un’iniziativa che prevede una notte nel club momentaneamente chiuso in forma di mostra fotografica. Gli ospiti potranno visitare le piste da ballo vuote, seguire un live streaming e assistere alla mostra. La durata dell’evento era prevista inizialmente fino al 5 marzo, ma in vista della riapertura dei club il 4 marzo, la data è stata anticipata.

 

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La mostra espone principalmente il progetto fotografico “Kein Halt mehr” (No more stop) della fotografa Nietze Schmidt, ma non solo. La collaborazione tra il Ritter Butzke e il collettivo di artisti “Planet Trash”, prevede anche le opere di vari artisti berlinesi, tra cui la pittrice Britta von Willert, l’artista di strada Hoya e il fotoartista Bert Silzner. “Che la notte sia con noi” si legge dall’evento su Facebook, ma comunque secondo la regola 2G++. I biglietti sono acquistabili al botteghino di Ritterstraße 24-27.

Denise “Nietze” Schmidt partecipa con le fotografie tratte dal suo libro “Kein Halt Mehr”

La fotografa berlinese Denise “Nietze” Schmit, ha presentato il suo progetto fotografico “Kein Halt Mehr” nel novembre 2021, con il quale dà voce tutte le persone che lavorano nella club culture e hanno affrontato diverse difficoltà durante il periodo delle restrizioni. La pandemia ha colpito tutti, in modo diverso e in diversi ambiti della loro vita. Davanti all’obiettivo di Schmidt, però, ci sono soprattutto coloro che hanno potuto tornare alle proprie vecchie vite e abitudini nemmeno questo inverno. Infatti, mentre i negozi e i ristoranti sono di nuovo aperti per coloro che sono stati vaccinati, i musei lasciano di nuovo entrare i visitatori e la gente beve nei pub, i club sono rimasti chiusi per diversi mesi.

©d.nietze-fotografie

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Il veterano dei DJ e resident del Walfisch DJ Jauche con la camicia di forza, Pascal Boessen e Uta Boeck in piedi dietro il bancone del loro bar, chiuso da mesi, la drag queen Gisela Kloppke e la ballerina di burlesque La Rubinia, che guardano ossessivamente nell’obiettivo: la fotografa Denise “Nietze” Schmidt ha immortalato i personaggi della vita notturna di Berlino durante le chiusure degli ultimi due anni. La mostra e il libro fotografico raccontano dei problemi delle persone che lavorano nella club culture, evidenziando come la pandemia abbia cambiando le loro vite, come vivono e sopravvivono ora.

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Berlino Magazine metterà in palio due biglietti (uno per lettore) di ingresso per la mostra “Tanzverbot”. Il concorso avverrà sul nostro canale Instagram. Seguiteci per scoprire come partecipare!

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Leggi anche: Il 4 marzo riaprono i club a Berlino

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Immagine di copertina: ©d.nietze-fotografie