Volkswagen taglia 5.000 posti per investire in nuove tecnologie

La casa automobilistica tedesca Volkswagen taglierà migliaia di posti di lavoro per liberare fondi da investire in nuove tecnologie

Il Gruppo Volkswagen ha sei stabilimenti in Germania, con un totale di quasi 120.000 dipendenti. Ora, stando ad Handelsblatt, fino a 5.000 di loro potrebbero dover abbandonare il posto di lavoro. Con il nuovo piano, l’azienda mira a liberare risorse da investire nelle tecnologie per la guida autonoma e nella produzione di macchine elettriche e ibride. Volkswagen vorrebbe infatti riconquistarsi il titolo di più grande casa automobilistica del mondo e sa che, per farlo, non può ignorare le sfide della sostenibilità.

Cosa è stato concordato?

Un precedente accordo esclude qualsiasi licenziamento forzato fino alla fine di questo decennio. Il gruppo Volkswagen proporrà quindi il prepensionamento ai dipendenti nati tra il 1956 e il 1960 e un pensionamento parziale a quelli nati tra il 1961 e il 1964. Non sono stati forniti numeri precisi, ma ci si aspetta che fino a 900 persone accederanno alla pensione anticipata. Alcune migliaia otterranno invece il pensionamento parziale. L’azienda ha inoltre deciso di prolungare il blocco delle assunzioni fino alla fine del 2021. Il reclutamento esterno potrà essere condotto solo per quel che riguarda certi settori, in particolare quelli dedicati ai veicoli elettrici, alla digitalizzazione e allo sviluppo di celle per le batterie.

Volkswagen, ritirarsi per investire nel settore elettrico

Volkswagen ha deciso di puntare sulle tecnologie green, anche perché l’Unione Europea ha introdotto limiti alle emissioni più stringenti. Nel 2020, l’azienda di Wolfsburg ha già triplicato le vendite di auto elettriche ed ora si è prefissata di far salire, entro il 2030, le vendite di auto elettriche e ibride al 60% del totale delle vendite europee. Questo supera di gran lunga il precedente obiettivo, che era di raggiungere il 40%.  Gunnar Kilian, il capo del personale di Volkswagen, ha affermato che la politica aziendale di restrizione dei costi dovrebbe permettere di finanziare gli investimenti che si renderanno necessari in futuro.

 

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter

Foto: ©pixabay