Un uomo ha urinato sul Memoriale per le vittime dell’Olocausto

Ennesimo atto irrispettoso nel giro di poche settimane al Memoriale per le vittime dell’Olocausto di Berlino: un 20enne ha urinato su una delle steli che compongono il monumento

Nel primo pomeriggio di domenica 12 dicembre un uomo di 20 anni è stato sorpreso mentre urinava su una delle stele che compongono il Memoriale delle vittime dell’Olocausto nel pieno centro di Berlino, poco distante dalla Porta di Brandeburgo. Il 20enne è stato sorpreso da una guardia giurata che gli ha chiesto se si rendesse conto dove si trovasse e l’importanza di quel luogo. Di tutta risposta il vandalo –  secondo quanto riportato dal giornale Faz – ha detto che sapeva benissimo in che sito si trovasse e ha continuato a urinare. La polizia, chiamata dalla guardia giurata, ha sottoposto l’uomo all’etilometro che ha rivelato un tasso alcolemico di 1,5 grammi di alcool per litro di sangue. Il 20enne è stato poi rilasciato dopo che la polizia aveva registrato le sue generalità. Nelle ultime settimane sono avvenuti altri atti irrispettosi nei confronti del Memoriale per le vittime dell’Olocausto, uno dei quali ha anche coinvolto agenti di polizia.

Gli altri episodi avvenuti al Memoriale per le vittime dell’Olocausto

Risale all’inizio di novembre l’episodio che vede implicati due agenti della polizia di Berlino. I poliziotti si erano filmati mentre, in divisa, facevano delle flessioni su una delle steli. Barbara Slowik, a capo della polizia di Berlino, aveva bollato il gesto come inappropriato ed irrispettoso e aveva affermato che i due agenti sarebbero stati sottoposti a un procedimento disciplinare. “Questa azione inspiegabile sbeffeggia il genocidio di milioni di persone e calpesta i valori per i quali si batte la polizia di Berlino” aveva poi aggiunto Slowik. A metà novembre, invece, un turista italiano di 21 anni era caduto mentre saltava da una stele all’altra del Memoriale. Il ragazzo era stato portato in ospedale con un trauma cranico. All’interno del Memoriale è vietato fumare, consumare alcool, fare rumore, correre o saltare da una stele all’altra.

Un recente studio ha inoltre dimostrato come i crimini antisemiti siano aumentati a Berlino rispetto allo scorso anno

Secondo uno studio pubblicato dal Rias – l’osservatorio contro i crimini antisemiti di Berlino – i crimini contro la popolazione di origine ebraica della capitale tedesca sono drasticamente aumentati nel 2021 rispetto all’anno precedente. Stando ai dati del Rias nei primi 6 mesi del 2021 – da gennaio a giugno – nella capitale tedesca si sono registrati 522 crimini antisemiti, circa il 17% in più rispetto allo stesso periodo del 2020. Si tratta del dato più alto dal 2018.

 

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Immagine di copertina: Memoriale per le vittime dell’Olocausto, foto di ©Alejandra Garcia, foto da Unsplash