Ritrovato prezioso acquerello di Van Gogh trafugato dei nazisti

Dal 1945 si erano perse le tracce dell’acquerello intitolato Meules de blé (Covoni di grano)  dipinto dal pittore olandese Vincent Van Gogh nel 1888. Era stato trafugato dai nazisti dopo l’invasione della Francia

L’opera è poi ricomparsa poco tempo fa e verrà messa all’asta da Christie’s. L’acquerello di Van Gogh era stato confiscato dai nazisti e apparteneva alla collezione dell’ereditiera francese di origine ebraica Miriam Caroline Alexandrine de Rothschild che l’aveva ricevuto a sua volta dal padre Edmond – noto collezionista d’arte – nel 1934. Con l’invasione della Francia da parte del Terzo Reich nel 1941 de Rothschild era scappata da Parigi e i nazisti si erano impossessati della sua collezione – conservata nella residenza di campagna della famiglia a Boulogne-Billancourt – che comprendeva opere di Paul Cézanne, Paul Gauguin e, appunto, l’acquerello di Vincent van Gogh intitolato Meules de blé (Covoni di grano). Con la fine della guerra l’opera dell’artista olandese si era volatilizzata e nessuno ne aveva saputo più niente fino a poco tempo fa quando è ‘ricomparsa’ nella collezione d’arte del petroliere texano Edward L. Cox.

L’opera di Vincent Van Gogh verrà venduta a una cifra stratosferica

L’acquerello Meules de blé verrà messo all’asta da Christie’s il prossimo 11 novembre nella sede di New York. L’opera verrà venduta insieme all’intera collezione di Edward L. Cox – che comprende 23 lotti -con opere di pittori del calibro di Pierre – Auguste Renoir, Camille Pissarro, Edgar Degas e Claude Monet. La casa d’aste ha fissato il prezzo di vendita tra 20 e 30 milioni di dollari, une delle cifre più alte mai pagate per un’opera di Van Gogh. Per evitare che gli eredi di Alexandrine de Rothschild chiedano la restituzione del quadro rubato dai nazisti Christie’s è riuscita a chiudere un accordo finanziario – di cui non è stata resa nota la cifra – tra gli attuali proprietari e i parenti della donna.

Dalla Francia all’America: la misteriosa storia dell’acquerello Meules de blé

Come già accennato l’opera di Van Gogh era stata trafugata dai nazisti nel 1941. Con la fine della guerra si erano completamente perse le tracce dell’acquerello così come per altre opere d’arte di cui si erano impossessati illegalmente i tedeschi. Meules de blé era stato comprato nel 1913 da un imprenditore di Colonia, tale Max Meirowsky, in una galleria d’arte di Parigi. Nel 1933 Meirowsky, di origine ebraica, con l’ascesa al potere di Hitler fu costretto a vendere le opere della sua collezione privata ai nazisti per pochissimo denaro. Successivamente Meules de blé fu ceduto al mercante d’arte Paul Graupe che lo vendette alla famiglia de Rothschild ritornando, nel 1941, nelle mani dei nazisti dopo la fuga della famiglia dalla Francia. Secondo la ricostruzione degli studiosi l’acquerello – che era considerato ormai perduto – ricomparve nel 1978 alla Wildenstein Gallery di New York dove venne acquistato dal petroliere Edward L. Cox. Rimane avvolto nel mistero il percorso che dall’Europa portò l’opera in Nord America.

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Immagine di copertina: Notte stellata di Vincent Van Gogh ©user1469083764 da Pixabay – Licenza Pixabay