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Quattro tonnellate di cocaina scoperte in un container al porto di Rotterdam

Al porto di Rotterdam, scovato il carico di cocaina più ingente dell’ultimo anno. Il carico di cocaina da 313 milioni di euro era diretto in Portogallo

Il personale della dogana del porto ha scoperto di il carico di cocaina più ingente rilevato nell’ultimo anno. Quattro tonnellate di droga nascoste all’interno di sacchi di soia per un valore di 313 milioni. Erano partite dal Paraguay, passate attraverso l’Uruguay, ed erano dirette in Portogallo. Il carico è stato immediatamente sequestrato. Come sottolineato dall’Europol, il nord Europa è ormai il centro del traffico di droga nel continente e la cocaina è la seconda droga più utilizzata in EU dopo la cannabis. Il traffico di sostanze stupefacenti coinvolge sempre più associazioni criminali di tutte le dimensioni, rappresentando una minaccia per la sicurezza internazionale.

Il porto di Rotterdam è oggi uno dei centri principali per la distribuzione di droga in Europa

Il personale della dogana conferma che la presenza di carichi di sostanze stupefacenti è all’ordine del giorno. Rotterdam, insieme ad Anversa e Amburgo, è una città portuale al centro del traffico di droga che si dirama poi in tutto il continente. Pare che l’efficiente organizzazione delle associazioni criminali abbia come base operativa proprio il nord Europa, tanto che tempo fa sono stati scoperti nel porto dei container con rifornimenti di cibo e reparti notte, dove i membri delle bande criminali si nasconderebbero in attesa di poter smistare i carichi da oltreoceano.

Nord Europa e Mare nel Nord, il nuovo epicentro per il traffico di droga in EU

Secondo il rapporto Cocaine Insights, pubblicato a settembre 2021 sulla base delle indagini svolte da Europol e UNODC, i porti sul mare del nord sono il nuovo epicentro Europeo per il commercio della droga. Si stima che il 40 % dei gruppi criminali del continente siano coinvolti nel traffico di stupefacenti.

 

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La produzione della cocaina, spiega Chloé Carpentier, Capo della sezione Ricerca sulla Droga all’UNODC, è molto frammentata e dipende anche da piccoli produttori che si muovono in modo individuale. Questo richiede una presenza capillare e nuove partnership da parte dei gruppi organizzati per potersi procurare la merce di scambio.

Nel rapporto di settembre, che fa parte del più esteso progetto CRIMJUST, si sottolinea come il traffico di cocaina sia uno dei principali problemi di sicurezza in EU. Il sistema sta infatti diventando sempre più violento, diversificato e competitivo.

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Immagine di copertina: Porto, Andy Li, Unsplash, Licenza Unsplash