Molti tedeschi vogliono portare la mascherina al chiuso anche dopo la pandemia
Secondo un nuovo sondaggio, quasi la metà dei tedeschi vuole continuare a indossare la mascherina anche dopo la fine della pandemia.
La mascherina. Compagna inseparabile di questo ultimo anno. In futuro ci ricorderemo di questo periodo di pandemia anche per le corse a casa dopo essersi resi conto di aver scordato la mascherina prima di entrare in un negozio o in un supermercato. O per le improbabili fantasie disegnate sopra. Se in molti non vedono l’ora di liberarsi dell’impegno di doverla portare ovunque si vada, un sondaggio condotto dall’azienda per il marketing digitale Civey rivela come quasi la metà delle persone in Germania siano riluttanti ad abbandonare questa abitudine. Un totale di 44,7% degli intervistati ha dichiarato di voler continuare a indossare la mascherina al chiuso in futuro, anche quando la pandemia sarà finita. L’età ha giocato un ruolo decisivo nel decidere se indossare le mascherine anche dopo la pandemia. Il 54,1% delle persone con più di 65 anni era favorevole, mentre i giovani dai 18 ai 29 anni sono contrari all’uso futuro.
Mascherine e divisioni politiche
Sulla questione delle mascherine e se indossarle o no dopo la pandemia, un ulteriore fattore di diversità tra gli intervistati è stato quello politico. A seconda della fazione politica preferita, infatti, gli intervistati del sondaggio hanno espresso pareri discordanti. I sostenitori di AfD e FDP vogliono quindi in gran parte fare a meno delle mascherine dopo il Coronavirus. Lo affermano otto elettori AfD su dieci e circa due terzi degli elettori FDP, mentre gli elettori di SPD e dei Verdi la vedono in modo diverso: solo una maggioranza ristretta vuole continuare a usarle quando, ad esempio, si avvicinerà di nuovo l’autunno e la stagione influenzale.
Possiamo già parlare di post-pandemia?
Il sondaggio della Covey arriva in un momento importante: sembra infatti che il lungo periodo di misure restrittive e la campagna vaccinale stiano dando i loro frutti in Germania. E forse, manca davvero poco alla fine della pandemia e a un completo ritorno alla normalità. A Berlino, già dal 4 giugno molte restrizioni verranno allentate. Secondo gli ultimi dati ufficiali, l’incidenza a sette giorni è scesa a 33.6 contagi ogni 100.000 abitanti. Un ottimo segnale che fa ben sperare e immaginare una quotidianità priva di tamponi, vaccini e mascherine, appunto. Il Senato di Berlino ha annunciato infatti che da venerdì sarà possibile consumare anche all’interno di bar e ristoranti (sempre però con un tampone negativo). Per quanto riguarda i negozi, invece, non si dovrà più presentare un tampone negativo, così come nei musei e nelle gallerie d’arte della capitale. Maggiori dettagli sono contenuti in questo articolo.
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Immagine di copertina: CC0 Pixabay