La Germania si appresta ad interrompere i test gratuiti per i cittadini

Il Governo federale propone di sospendere l’erogazione dei test rapidi gratuiti entro la metà di ottobre per aumentare la copertura vaccinale

Secondo una bozza apparsa sui tavoli governativi, i 16 Stati tedeschi e il Governo federale avrebbero intenzione di porre fine all’erogazione gratuita dei test antigenici. Alla proposta fanno seguito i commenti degli alti funzionari, come il Ministro della Sanità Jens Spahn che ha affermato di voler vedere le persone pagare per i propri test entro metà ottobre. Infatti, se la gratuità dei tamponi ha permesso alla Germania di arginare la terza ondata di Sara-Cov2, ora l’offerta vaccinale è aumentata e lo Stato non ritiene opportuno addossarsi il costo di tutti i test. La proposta ora verrà discussa con la Cancelliera Merkel durante l’incontro di martedì 10 agosto con i 16 premier di Stato.

 

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Il commento del sindaco di Berlino Micheal Müller sullo stop ai test gratuiti

Secondo il sindaco di Berlino, Michael Müller (SPD), la proposta verrà approvata. «Questa offerta gratuita verrà annullata da metà ottobre» ha dichiarato Müller, sostenendo che il cambio di politica potrebbe avvenire a partire dal 10 ottobre circa. Quindi, d’ora in poi le persone avranno circa otto settimane per vaccinarsi e chi non riuscirà a ottenere la somministrazione del vaccino in tempo dovrà pagarsi i test. Faranno eccezione coloro che non possono ricevere il vaccino per problemi di salute, le donne incinte e i bambini.

La spinta verso le vaccinazioni per avere una piena copertura contro la Delta

L’intento, dunque, è quello di ottenere una buona copertura vaccinale entro ottobre. A preoccupare sono l’aumento dei casi e la maggiore diffusione della variante Delta. Infatti, ospedali, case di cura, eventi culturali e sportivi, servizi religiosi, palestre continueranno a essere accessibili soltanto dopo aver completato il percorso vaccinale o dopo aver effettuato un test nelle 48 ore precedenti.

Über 45 Mio (54,5%) Deutsche haben vollen Impfschutz,
51,8 Mio (62,3%) sind mind. einmal geimpft. Impfen ist eine persönliche Entscheidung – aber auch eine, die uns alle als Gemeinschaft betrifft. Jede/r Einzelne entscheidet darüber, wie gut wir alle durch Herbst & Winter kommen

— Jens Spahn (@jensspahn) August 7, 2021

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Immagine di copertina:Prova Diagnosi Medica Forniture di Elchinator, da Pixabay, CC0.