In Germania il mercato della cannabis medica è in rapida e costante crescita
In Germania il mercato della cannabis medica è in crescita e raggiungerà il valore di 7,7 miliardi di euro entro il 2028
Solo 4 anni fa, nel 2017, la Germania si apprestava a legalizzare la cannabis per scopi medici. Eppure, nel 2021, il mercato tedesco è diventato uno tra i più attraenti in Europa per le aziende del settore. A maggio, la Cannovum AG è diventata infatti la prima azienda tedesca di cannabis medica quotata alla Borsa di Düsseldorf.
Secondo i dati pubblicati da Prohibition Partners ,oltre 1 milione di pazienti tedeschi potranno avere accesso alla cannabis entro il 2024. La società ha affermato che attualmente 128.000 pazienti ricevono cannabis medica ogni anno. Guardando le stime, il mercato tedesco vale ad oggi 300 milioni di euro, posizionandosi al secondo posto tra i mercati di cannabis medica regolamentata al mondo, dietro al Canada. La Germania è così sulla buona strada per diventare il più grande mercato di cannabis medica completamente legale. Infatti, si stima che il mercato tedesco possa crescere fino a valere 7,7 miliardi di euro entro il 2028.
Non solo importazione: la Germania decide di coltivare in casa
Il Governo tedesco ha rilasciato fino ad oggi 87 permessi per l’importazione, raggiungendo quindi una capacità totale di importare 191.090 kg ogni anno. Inoltre, nel quarto trimestre del 2020, la Germania ha segnato il record di importazione di cannabis con ben +37% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, la crescita annuale delle importazioni sta iniziando a stabilizzarsi. In passato, i principali paesi che esportavano maggiormente in Germania erano i Paesi Bassi e il Canada ma dal 2020 qualcosa è cambiato: si è aggiunto anche il Portogallo, seguito da Australia, Spagna, Israele e Uruguay.
La Germania ha poi deciso di non affidarsi solo ad altri Paesi, ma di iniziare la propria produzione. I coltivatori domestici forniranno almeno 2.600 kg di cannabis medica all’anno, anche se queste quantità potrebbero essere presto superate. Il Governo ha scelto la società tedesca Demecan e le società canadesi Aphria e Aurora, come gli unici tre coltivatori nazionali. Da luglio 2021, per la prima volta, la cannabis medica coltivata in Germania è diventata disponibile per l’acquisto e la vendita è gestita dalle farmacie locali. Infine, l’azienda tedesca Cansativa è stata scelta come unico distributore di tutta la cannabis medica tedesca e il contratto siglato prevede una produzione per 4 anni di 10.400 kg.
Il confronto con l’Italia
In Italia, secondo l’attuale legge entrata in vigore nel gennaio 2017, è possibile coltivare canapa sativa depotenziata, geneticamente modificata con concentrazioni di THC molto basse, tra lo 0,2 e lo 0,6%. Questa limitazione è stata imposta in via precauzionale, in quanto, superate determinate quantità di THC, la cannabis potrebbe produrre effetti stupefacenti rilevanti con disturbi psicotici di varia natura.
Il mercato della cannabis light in Italia è in forte espansione e ha margini di sviluppo e guadagno molto elevati. Si posiziona infatti tra i prodotti maggiormente venduti online: numerosi sono gli e-shop specializzati nella vendita di canapa legale, come l’azienda italiana Canapafarm. Nel 2019, il fatturato totale dato dalla commercializzazione della cannabis light ammontava intorno ai 150 milioni di euro mentre nel 2020 si sono superati i 200 milioni di euro.
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Foto di copertina: Sharon McCutcheon da Pexels, C00