Il Giro di Germania vuole i ciclisti in corsa per Buchenwald come se nulla fosse
Ciclisti in corsa per Buchenwald come se nulla fosse: critiche e disapprovazioni da parte della comunità ebraica per il Giro di Germania
Il Giro di Germania vuole i ciclisti in corsa per il memoriale del campo di concentramento di Buchenwald, situato a circa 8 chilometri da Weimar. Il piano degli organizzatori del Giro di Germania scatena critiche e indignazioni, soprattutto all’interno della comunità ebraica locale. Fare passare i ciclisti davanti alle fosse comuni e ai memoriali eretti in ricordo dei deportati uccisi sarebbe del tutto irrispettoso. Se tutto va secondo i loro piani, la gara ciclistica dovrebbe svolgersi dal 26 al 29 agosto da Stralsund sul Mar Baltico fino a Norimberga, e passare anche attraverso la Turingia. E proprio qui si trova un luogo che non si sposa affatto con l’atmosfera dell’evento sportivo: la Strada del Sangue di Buchenwald, costruita dagli ex detenuti del campo di concentramento.
Agli organizzatori manca il buon senso
“Agli organizzatori dell’evento, ma anche agli rappresentanti politici della città di Weimar, basterebbe un po’ di buon senso per riconoscere che Buchenwald non è il luogo adatto per dei ciclisti in corsa”, questo è quanto ha detto Jens-Christian Wagner, direttore della fondazione dei memoriali di Buchenwald e Mittelbau-Dora. Il consiglio centrale degli ebrei in Germania era “tanto indignato quanto sbalordito”, come riportato dal Jüdische Allgemeine. Il presidente del consiglio centrale Josef Schuster vuole persuadere gli organizzatori dell’evento a modificare il percorso della gara ciclistica. Ma questi difendono fermamente la loro scelta. Il percorso è stato discusso e programmato ufficialmente più di un anno fa e rappresenta la diversità naturale, culturale e storica della Germania. Il Giro di Germania riunisce infatti giovani atleti con background personali provenienti da 30 paesi diversi. Anche secondo il Ministero dell’Economia della Turingia, la pianificazione del percorso spetta all’organizzatore.
La Strada del Sangue di Buchenwald
La cosidetta Strada del Sangue fu costruita dai detenuti del campo di concentramento di Buchenwald. Questi, guidati brutalmente dalle forze delle SS, dovettero costruire dalla metà del 1938 fino al tardo autunno del 1939 un collegamento di circa 5 chilometri dalla strada statale Weimar-Ramsla fino al campo di concentramento. 200 dei prigionieri furono coinvolti direttamente nella costruzione della strada. Altre centinaia si occuparono invece di tagliare e trasportare il materiale da costruzione nelle cave circostanti il campo. I prigionieri la soprannominarono “la strada del sangue”, e ancora oggi è possibile è possibile visitare una parte della strada originale in cemento.
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