Hotel Esplanade, storia dell’hotel distrutto con una facciata conservata nel Sony Center
L’antico Hotel Esplanade di Berlino e cosa ne rimane oggi
Il famoso Hotel Espalanade, costruito tra il 1907 e il 1908, è stato uno degli hotel più famosi della città di Berlino, soprattutto negli anni ’20. Successivamente, a causa della seconda guerra mondiale, subì delle pesanti conseguenze. L’elegante hotel fu, infatti, in gran parte distrutto nei bombardamenti avvenuti nell’inverno del 1944/1945. Solo una piccola parte è rimasta quasi intatta: la Kaisersaal, la sala della colazione, la scala e i bagni. Attualmente, ciò che resta dell’antica sala della colazione fa parte del nuovo caffè Josty; mentre la “Kaisersaal”, la sala dell’imperatore, dove in passato si svolgevano le serate per gentiluomini organizzate dallo stesso Kaiser Guglielmo II, è stata integrata nel Sony Center. Quest’ultimo è un complesso di sette edifici situato in Potsdamer Platz, nel quartiere di Tiergarten. L’unità commerciale è stata costruita verso la fine degli anni ’90 e poi inaugurata ufficialmente nel 2000. Il nome “Sony” deriva dall’omonima multinazionale giapponese che ne ha chiesto la progettazione.
La storia dell’Hotel Esplanade
Secondo il progetto dell’architetto Otto Rehnig, l’Hotel Esplanade, fu costruito nel 1907 e 1908 nella Bellevuestraße. Rehnig costruì l’hotel per conto di una società di sviluppo immobiliare, della quale facevano parte azionisti appartenenti alle dinastie Hohenlohe, Fürstenberg e Henckel von Donnersmarck. Tra le diverse sale dell’Hotel, in classico stile Belle Epoque, con la presenza di elementi neo- barocco e neo-rococò, vi era proprio la famosa Kaisersaal, tutt’ora accessibile e l’enorme giardino presente nel cortile interno. Gli anni ’20, furono gli anni d’oro per l’Esplanade: l’hotel accolse personaggi di fama mondiale come l’attore Charlie Chaplin, l’attrice Greta Garbo, il ballerino Billy Wilder e il violinista Marek Weber. Durante la Repubblica di Weimar divenne il punto di ritrovo per i sostenitori della monarchia. Qualche anno più tardi, nel 1941, i nazisti ne annunciarono la demolizione. Ma anche in seguito, continuò ad essere un luogo d’incontro: prima dell’attentato a Hitler del 20 luglio 1944, i cospiratori si incontrarono più volte al Grand Hotel Esplanade e fu proprio qui che attesero l’esito dell’attentato. Durante l’inverno 1944/1945, l’hotel fu danneggiato a causa di un bombardamento. Le uniche parti a restare intatte furono la Kaisersaal, la sala della colazione, la scala e i bagni.
L’Hotel Esplanade dal 1961 (Muro di Berlino) in poi
Anche dopo la costruzione del muro di Berlino (1961), la fama dell’Hotel Esplanade continuò. Infatti i resti dell’Esplanade furono adoperati come set cinematografici: nel 1972 vi furono girate scene del film “Cabaret” con Liza Minnelli, nel 1981 furono girate riprese per “Die bleierne Zeit” di Margarethe von Trotta e nel 1986 per “Der Himmel über Berlin” di Wim Wenders.
Poco prima della caduta del muro di Berlino, nel maggio 1988 fu inaugurato il nuovo Grand Hotel Esplanade a Lützowufer (allora Berlino Ovest). L’architettura del nuovo hotel fu affidata a Jürgen Sawade, che si ispirò all’originale berlinese e ricreò la facciata in pietra naturale di granito. Una seconda ristrutturazione dell’hotel è avvenuta nel 2006. I nuovi proprietari hanno investito quasi 20 milioni di euro nella riapertura dell’albergo con camere comfort di alta qualità e 40 suite dal design individuale. La ristrutturazione ha dato vita ad un hotel moderno con colori caldi e un’atmosfera accogliente. L’ultimissima novità legata all’Esplanade, è avvenuta nel 6 gennaio 2015, quando è stato rinominato in Sheraton Berlin Grand Hotel Esplanade ed è ora parte di Marriott, la più grande catena alberghiera del mondo.
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Immagine di copertina: Potsdamer Platz negli anni’20 ©CC0