Hotel e ristoranti, Berlino si prepara a diminuire le restrizioni

In vista del forte calo dei contagi, il Senato di Berlino sta pensando di anticipare ulteriori aperture per hotel e ristoranti. Manca ancora una data specifica.

Il Senato di Berlino si riunirà domani, martedì 1 giugno, per decidere se anticipare l’allentamento di alcune restrizioni per hotel e ristoranti. Dopo mesi di chiusure, infatti, le richieste e le pressioni a favore di una maggiore apertura sono in aumento. Il motivo è la continua flessione dell’incidenza dei contagi a sette giorni. Secondo quanto annunciato dal Robert Koch Institute (RKI) per la giornata di domenica, il numero di nuove infezioni settimanali ogni 100mila abitanti è pari a 32,8. Si sta dunque valutando di velocizzare il calendario delle riaperture, secondo cui alcune restrizioni dovrebbero essere rimosse dal 18 giugno. Come anticipato dall’emittente RBB, però, alcuni passi in avanti potrebbero verificarsi già prima. In base agli ultimi dati, infatti, alcune restrizioni non sarebbero più giustificate. Sebastian Czaja, il leader del gruppo parlamentare FDP, ha invitato il Senato a consentire aperture rapide ed estese, soprattutto per il settore della ristorazione e quello alberghiero.

L’ipotesi di un’apertura completa se l’incidenza è inferiore a 35

“In un clima sociale così teso, in cui innumerevoli persone temono per la propria esistenza e la paura e l’insicurezza determinano la vita di tutti i giorni, è negligente lasciare le persone all’oscuro di come andranno le cose – ha dichiarato Czaja – chiediamo dunque al Senato di effettuare ampie misure di apertura in caso di incidenza a sette giorni inferiore a 35″. Nello specifico, il Freie Demokratische Partei (FDP) richiede l’abolizione dell’obbligo di test negativi per quanto riguarda la ristorazione all’aperto. In aggiunta, sollecita l’apertura per i ristoranti al chiuso con misure specifiche, tra cui tampone giornaliero, distanza e igiene, nonché la raccolta di dati personali. Secondo la volontà dei liberali, poi, gli hotel dovrebbero poter tornare alla normale operatività così come le scuole, i musei, i teatri e le sale da concerto. Caldeggiano anche una maggiore distensione durante gli eventi.

Il piano passo dopo passo: aperture previste per il 4 e 18 giugno

Il Senato delibererà domani sulle possibili riaperture. A metà maggio aveva già concordato un piano graduale che prevede un allentamento delle restrizioni nei settori dello sport, della cultura e del tempo libero, nella ristorazione e nell’industria alberghiera, nelle università e nel commercio al dettaglio. Le principali fasi di apertura sono previste, in particolare, il 4 e il 18 giugno. I pernottamenti turistici negli hotel dovrebbero quindi essere possibili solo a partire dal 18 giugno, con un’occupazione massima del 50 per cento. Secondo il calendario, la ristorazione potrebbe aprire al chiuso nella stessa data, con posti limitati, prenotazione e test obbligatori. Al momento, però, alcune indicazioni fanno sperare che queste riaperture potrebbero essere anticipate. Non c’è ancora una data, ma potrebbe accadere già questa settimana.

Al via con cautela il progetto pilota per l’apertura dei ristoranti al chiuso

Nel fine settimana è stato avviato un progetto pilota per aprire la ristorazione al coperto nel quartiere di Mitte. L’inizio però è stato piuttosto deludente per i ristoratori coinvolti. “C’è ancora margine per migliorare”, ha detto Jörn Peter Brinkmann di Ständigen Vertretung, uno degli otto ristoranti interessati. Sabato aveva infatti solo tre tavoli riservati al chiuso. “Il problema è che il progetto è iniziato con un preavviso molto breve. Il via libera è stato dato solo venerdì sera”, ha aggiunto Brinkmann. Ha anche fatto sapere che nella giornata di domenica, particolarmente soleggiata, molti clienti hanno preferito sedersi fuori piuttosto che al chiuso. Il processo di prenotazione e registrazione risulta poi troppo complicato per alcuni ospiti.  Il progetto pilota, secondo Stephan von Dassel, sindaco del distretto di Mitte, dovrebbe comunque rappresentare una prospettiva per l’apertura nazionale dei ristoranti al coperto. Dovrebbe infatti durare fino al 18 giugno e poi essere valutato in maniera scientifica.

 

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 In copertina: foto di Pexels via Pixabay