Germania preoccupata dai 70 milioni di € che riceverà AfD attraverso la sua Fondazione
All’inizio della prossima legislatura, a fine 2021, AfD riceverà 70 milioni di fondi pubblici grazie alla sua Fondazione
Con l’inizio della prossima legislatura nel 2021 – ed il prevedibile rinnovato ingresso nel Bundestag tedesco – il partito di estrema destra AfD riceverà 70 milioni di € grazie alla sua Fondazione, la Desiderius Erasmus Foundation. Tutti i partiti tedeschi ricevono finanziamenti grazie a Fondazioni correlate, ma sarà la prima volta per il partito di destra nato nel 2013 e molti analisti politici, nonché parte dell’opinione pubblica, sono preoccupati per il loro utilizzo. Gli ideali del movimento includono infatti teorie cospirazioniste, negazionismo dei cambiamenti climatici, incitazioni all’odio razziale ed omofobo, revisionismo storico e dichiarazioni apertamente antidemocratiche. In un paese storicamente impegnato a prevenire ogni forma d’apologia del nazionalsocialismo, l’idea che la ricerca antidemocratica di AfD sarà condotta grazie ad un grande finanziamento pubblico è inaccettabile.
Il Governo tedesco finanzia la propaganda di estrema destra?
La Desiderius Erasmus Foundation è dal 2018 la “Fondazione affiliata” o “Stiftung” di AfD. In Germania, infatti, ogni principale partito politico è legato ad una associazione culturale che si occupa di promuoverne e divulgarne i principali valori ed ideali. Le “Stiftung” tedesche si comportano quindi come istituzioni educative partitiche ed offrono un’ampia gamma di attività ed iniziative. Oltre a seminari multidisciplinari e viaggi tematici, mettono a disposizione anche ingenti borse di studio e sovvenzioni accademiche. L’erogazione di tali fondi, che ammonta in totale ad una cifra di 400 milioni per anno, è interamente statale ed è assegnata ai partiti politici a partire dalla loro seconda legislatura ed in modo proporzionale alla loro rappresentanza nel Bundestag o in uno dei Landtag. Ecco quindi il paradosso: per principio di equità, anche quei partiti di costituzionalità ambigua e considerati nemici della democrazia devono poter godere dei suoi vantaggi.
AfD, un partito che merita sostegno statale?
Il dibattito su come gestire AfD domina la scena politica in Germania ormai da anni. In particolare dopo gli attacchi condotti da estremisti di destra ad Hanau, Halle e Kassel, molti ritengono la retorica d’odio di AfD moralmente responsabile per i crescenti atti di violenza politica in Germania. Nel 2019 il direttore dell’istituto “Anne Frank” di Francoforte ha raccolto 6.000 firme per impedire che AfD ricevesse finanziamenti pubblici. Nonostante la sua petizione facesse leva sulla potenziale pericolosità degli ideali promossi dal partito, il direttore Meron Mendel non ha tuttavia mai ricevuto risposta da parte del Ministero Federale. Nel marzo 2020, dopo aver mantenuto le ali più estreme di AfD (“Der Fluegel”) sotto stretta osservazione per mesi, i servizi segreti tedeschi (Verfassungsschutz) ne hanno confermato la presunta anti-costituzionalità. Il partito si era difeso argomentando che i militanti delle fasce più estreme siano solo una piccolissima percentuale degli effettivi e più moderati sostenitori del partito. De facto, mentre la Fondazione Erasmus sarà finanziata con milioni di euro, rimane da scoprire se la democrazia tedesca si rivelerà davvero una “wehrhafte Demokratie”. Un sistema in grado di “difendersi dai suoi nemici” e, in primis, da sé stesso.
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