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Germania, bufera costringe infermiera a camminare 9 km sotto la neve per andare a lavoro

Operazione d’urgenza all’ospedale universitario di Muenster: infermiera cammina  9 km per andare al lavoro

Miriam Toelle, un’infermiera di Muenster, lunedì scorso ha camminato per ben due ore sotto una tempesta di neve, per recarsi all’ospedale dove lavora. “Ero di turno presto il giorno prima e già si stava discutendo sul da farsi qualora la neve fosse diventata particolarmente abbondante. Ho subito detto che avrebbero potuto chiamarmi comunque e così, nel pomeriggio, mi sono incamminata”, ha riferito la donna. “Ho camminato per quasi nove chilometri arrancando nella neve con tutto il vento gelido sul viso. Lungo il tragitto ho dovuto riscaldarmi velocemente a casa di un amico. Le mie cosce erano già intorpidite e i passi diventavano sempre più pesanti. Ad un certo punto non mi sentivo neanche più i piedi. Nonostante mi fossi opportunamente munita di collant termici, due paia di leggins sopra e tre paia di calzini, faceva comunque freddo”, ha aggiunto la Toelle.

Rimanere in ospedale a sostegno dei colleghi

Anche la collega Sonja Schoppmann (30) ha arrancato nella neve. “Per me la distanza tra casa e l’ospedale e di solo un’ora ma andavo avanti e indietro per portare il cibo da casa per i miei colleghi. La sera abbiamo trascorso la notte in sala operatoria e ci siamo semplicemente sdraiate sulle barelle dei pazienti. Eravamo così stanche che ci siamo addormentate nonostante la superficie non fosse così confortevole”, ha raccontato la Schoppmann. Anche la collega Pavel Balster (29) non è tornata a casa, dormendo, per diversi giorni, nella sala di guardia dell’ospedale universitario. “Dopo aver finito il turno di notte non era ancora chiaro quali risvolti avrebbe avuto la situazione meteo della giornata, per questo motivo ho deciso di evitare di mettermi in cammino e rimanere lì a sostegno dei miei colleghi”, ha riferito la Balster.

L’importanza di garantire continuità nelle operazioni

La disponibilità a garantire una continuità nelle operazioni non riguarda solo il personale infermieristico. “Questo vale per tutti i gruppi professionali dal personale medico ed infermieristico alla logistica, dai giardinieri ai vigili del fuoco”, ha dichiarato Cristoph Hoppenheit, direttore commerciale dell’UKM.

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