Duden, lo Zanichelli tedesco abolisce l’uso solo del maschile per le professioni tedesche
Il dizionario Duden, punto di riferimento per tutti i tedeschi e per chi vuole apprendere la lingua, fa un passo avanti verso la parità di genere
Il Duden è il dizionario per eccellenza della lingua tedesca. Uno strumento di consultazione che tiene conto del passato dell’idioma indoeuropeo, ne descrive il presente e ne anticipa il futuro. Gestito dal 2009 dalla casa editrice Cornelsen, viene costantemente aggiornato nelle sue forme cartacee e online e proprio di recente sta mettendo in atto cambiamenti lungimiranti: una revisione sensibile al genere di molte termini.
A sostegno della parità di genere anche nel linguaggio, circa 12mila voci saranno declinate al femminile. Viene annullato, di fatto, l’uso generico del maschile per le professioni.
Un termine, due voci
Concretamente se si cercherà, ad esempio, la definizione della parola “Studente” si leggerà “Giovane ragazzo o ragazza che va a scuola” (Schüler: Junge, Jugendlicher, der eine Schule besucht). Pertanto, una scuola non avrà solo studenti, nell’accezione maschile del termine ma sarà quell’istituto che educa “studenti” e “studentesse”. Al termine “Studentessa” segue poi una nota speciale che riporta: “Per evitare la sovrapposizione della doppia forma di studente, si può scegliere la forma alternativa di corpo studentesco” (Schülerschaft). Allo stesso modo, non si troverà più semplicemente il termine “Mieter” per indicare “una persona che vive in una casa in affitto”. Verrà infatti accostata anche la voce “Mieterin”, il suo equivalente al femminile.
Se il Duden lavora in funzione di una diffusione più precisa dei significati, includendo anche la prospettiva femminile dei sostantivi, c’è chi invece si dimostra riluttante a questa scelta, come Ewa Trutkowski della Libera Università di Bolzano che ha dichiarato “Il maschile generico fa semplicemente parte della lingua tedesca. Quindi trovo questa ridefinizione piuttosto problematica”.
Chi era Konrad Duden, il professore da cui prende il nome il dizionario
Nato nel 1829, Konrad Duden è stato un rinomato linguistica e direttore di una scuola superiore. Nei decenni successivi alla creazione dell’Impero tedesco nel 1871, ha dato un contributo significativo alla standardizzazione dell’ortografia. Con l’approvazione dell’Austria-Ungheria e della Svizzera, le sue regole sono diventate valide per l’intera lingua tedesca. Nel 1880 in Germania l’ortografia non era ancora uniforme. Duden, quindi, sottopose i dizionari esistenti ad un’analisi dettagliata e fece particolare attenzione alle difficoltà ortografiche che riscontravano i suoi alunni. La summa di questo lavoro si è materializzata nel suo “Orthographikon”, un dizionario esclusivamente ortografico.
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Immagine di copertina: Vocabolario Bild von Steve Buissinne auf Pixabay https://pixabay.com/de/photos/w%C3%B6rterbuch-nachschlagebuch-lernen-1619740/