Cosa è cambiato e quali sono le regole a Berlino dall’8 marzo

Il lockdown in Germania continua, ma con meno restrizioni a partire dallo scorso lunedì 8 marzo

Con l’8 marzo la Germania ha dato inizio alla fase 2 di apertura. Lunedì hanno infatti ricominciato a lavorare, indipendentemente dal tasso di incidenza, alcune attività, come librerie, fioristi, negozi per giardinaggio, centri massaggi, scuole guida e di volo – sempre con l’obbligo di indossare la mascherina.

Inoltre, a seconda dell’incidenza dell’infezioni – se i casi registrati nel Land sono inferiori a 50 per 100.000 persone – possono riaprire spazi pubblici come musei, zoo e giardini botanici, nonché le attività commerciali. Le attità commerciali devo rispettare il principio di almeno 10 metri quadrati di spazio per ogni cliente. Lo sport all’esterno senza contatto è consentito fino a 10 persone.

Se l’incidenza è però superiore a 50 e inferiore a 100 per 100.000 abitanti, allora i negozi possono aprire solo previa prenotazione e con almeno 40 metri quadrati a disposizione per cliente. Per quanto riguarda gli sport, possono essere svolti all’aria aperta con un massimo di cinque persone provenienti da due nuclei famigliari. A partire da lunedì 8 marzo si possono inoltre incontrare fino ad un massimo di cinque persone – sempre con la regola dei due nuclei famigliari. Il Governo esorta la popolazione ad effettuare test fai-da-te quando possibile. Come ha riportato rbb il 10 marzo, il tasso di incidenza a Berlino è di 59,6 ogni 100.000 abitanti. L’intero Brandeburg conta invece un tasso d’incidenza del 61,5.

Altri cambiamenti per il futuro?

Non prima del 22 marzo – se i casi registrati nel Land sono inferiori a 50 per 100.000 persone – si potranno praticare sport senza contatto al chiuso e sport di contatto all’aperto. Inoltre, sempre a partire dal 22 marzo, potranno riaprire – se il tasso di incidenza è inferiore a 100 – le terrazze di ristoranti, teatri, sale da concerto e cinema – previa prenotazione se l’incidenza è superiore a 50. Bisognerà però aspettare fino ad inizio aprile per riunirsi per eventi ricreativi all’aperto, fino a 50 persone. Se il tasso di incidenza è tra 50 e 100, è spostata ad aprile la riapertura dei negozi, sempre mantenendo almeno 10 metri quadri per cliente.

Test rapidi

Ogni cittadino dovrebbe poter effettuare almeno un test rapido gratuito ogni settimana presso centri appositi organizzati localmente. Il costo di questa attività di screening sarà a carico del governo federale. L’Austria continua ad essere modello di un sistema di apertura graduale, si spera dunque che la possibilità di effettuare controlli regolari gratuiti riporterà anche la popolazione tedesca ad uno stile di vita quasi normale. Per accelerare l’immunità dell’intera popolazione, si sta pensando di iniziare tra la fine di marzo e inizio aprile a vaccinare coloro che lo desiderano – anche presso il proprio medico di famiglia.

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Foto di copertina: ©Pixabay