Come divorziare in Germania
La guida passo per passo per divorziare in Germania
Negli ultimi anni il divorzio in Germania è diventato meno comune. Nel 2019 i divorzi registrati sono stati solo 146.000, ovvero il 19% in meno rispetto al 2009. Il trend ha continuato la propria decrescita anche nel 2020, dove sono stati registrati 143.800 divorzi. Al giorno d’oggi le maggiori cause di separazioni sono l’infedeltà, il debito, l’abuso di alcol e droghe, seguiti dalla violenza domestica.
L’impatto che la pandemia da Covid-19 ha avuto sul numero dei divorzi sarà presumibilmente evidente solo nei prossimi anni, perché le coppie di solito devono essere separate per almeno un anno prima di poter ufficializzare il divorzio. Inoltre, è possibile che le restrizioni dovute al coronavirus abbiano causato ritardi o rallentamenti nei tribunali, posponendo quindi i processi all’anno successivo.
Quando è possibile richiedere il divorzio?
In Germania esiste il “Trennungsjahr”, ovvero un anno di separazione che le coppie devono affrontare prima di divorziare definitivamente. Con questa pratica si vuole evitare che si decida prematuramente di concludere il proprio matrimonio. Quindi, i due dovranno vivere separati per 1 anno prima di ufficializzare la fine del matrimonio. La separazione dev’essere economica e fisica: i conti in banca devono essere divisi e bisogna vivere in due abitazioni differenti. Se ciò non è possibile, bisogna almeno avere due camere da letto separate e vivere indipendentemente l’uno dall’altro.
Tuttavia esistono delle eccezioni a questa regola: ad esempio se uno dei due coniugi è stato violento contro l’altro, o se ha avuto una relazione extraconiugale per mesi, o quando il partner è in attesa di un figlio da una relazione extraconiugale. I tempi del “Trennungsjahr” potrebbero anche allungarsi nel caso in cui il partner non accetti la richiesta di divorzio e presenti validi motivi per cui il matrimonio non è totalmente fallito. In questo caso, si deve attendere fino a 3 anni prima che avvenga ufficialmente la separazione.
Richiesta di divorzio e durata del processo
La richiesta dev’essere presentata al Tribunale della Famiglia del luogo in cui uno dei due partner risiede. Non è possibile farlo personalmente, poiché vi è l’obbligo di essere rappresentati da un avvocato in tribunale (Anwaltzwang). L’altro coniuge sarà informato direttamente dal tribunale della richiesta e potrà decidere se è d’accordo. A questo punto, il tribunale convocherà la coppia per il divorzio ufficiale.
Nella data designata dal tribunale, sarà necessario che entrambi i coniugi siano presenti e che portino con sé i propri documenti. Le riunioni del Tribunale della Famiglia non sono pubbliche, il che significa che non sono ammessi in aula spettatori. Il tribunale risolverà eventuali problemi irrisolti tra i coniugi e poi dichiarerà formalmente il divorzio; ciò avverrà con l’emissione di un “decreto di divorzio” (Scheidungsbeschluss). La durata del processo dipende dalla lunghezza del matrimonio e dall’introito economico della coppia. Può durare dai 4 mesi fino ad arrivare anche a più di 1 anno.
Cosa accade quando uno dei due coniugi non è tedesco
Nel caso in cui uno dei due partner fosse straniero, il tribunale concede occasionalmente di applicare anche leggi non tedesche. Basta fare richiesta al giudice di concedere il divorzio secondo le leggi del paese d’origine. Infatti, se la regola di un anno di separazione non è presente in un altro stato, questo può essere un escamotage per saltare il “Trennungsjahr”.
Nel caso in cui uno dei due partner avesse acquisito il permesso di soggiorno grazie al matrimonio, potrebbe rischiare di perderlo, soprattutto se sposato da meno di tre anni. Invece, se il matrimonio dura da più tempo, è possibile rinnovare il permesso di soggiorno per un anno dopo il divorzio. Dopo questo periodo, si può richiedere il diritto di risiedere in Germania in modo indipendente. Tuttavia, ci sono alcune circostanze in cui il permesso di soggiorno potrà essere esteso anche se si è sposati da meno di tre anni. Questo vale, ad esempio, se si ha un figlio con il coniuge, se il matrimonio è stato interrotto a causa di un partner violento o se l’interessato è un lavoratore qualificato o un tirocinante con il permesso di prorogare.
Cosa accade quando entrambi i coniugi sono stranieri
Anche in questo caso il tribunale tedesco accetterà la richiesta di divorzio se almeno uno dei due partner risiede in Germania. Tuttavia, se entrambi sono stranieri, il tribunale potrebbe decidere di applicare direttamente le leggi sul divorzio del paese d’origine. Questa è, in realtà, un’opzione piuttosto interessante, perché è possibile usufruire della legge del paese natale senza doversi spostare o dover affrontare il processo giudiziario in un altro stato.
La maggior parte dei paesi riconosce pienamente i divorzi tedeschi, quindi è possibile che la procedura non subisca cambiamenti a causa delle differenti legislazioni. La durata del processo potrebbe però allungarsi, visto che entra in gioco un secondo paese e la sua conseguente burocrazia. Questo potrebbe significare altri due o tre mesi, se la Germania deve collaborare con un altro stato dell’UE o del Nord America.
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