Berlino, una strada di Neukölln è il fulcro della criminalità in città
Reati di droga, crimine di strada e clan organizzati. La zona di Hermannstraße a Neukölln si conferma come una delle zone principali per la criminalità della capitale tedesca
Il quartiere di Neukölln è tristemente noto per essere un hotspot della criminalità da molti anni. L’anno scorso la polizia di Berlino ha registrato oltre 25.000 reati in tutto il quartiere, anche se considerando quelli non registrati, i numeri sarebbero probabilmente molto più alti. Due aree in particolare spiccano come principali “Kriminalitätsbelastete Orte”, o luoghi legati alla criminalità. Hermannplatz e il quartiere a sud-est di essa intorno a Donaustraße tra Sonnenallee e Karl-Marx-Straße ed Hermannstraße, in particolare la zona compresa tra la stazione metro di Neukölln. Nonostante la pandemia, le cifre riguardanti atti criminali perpetrati nel quartiere non sono diminuite molto nello scorso anno e restano sempre allarmanti. Tra gennaio e settembre 2021 sarebbero stati commessi in media più di dieci reati al giorno nella zona di Hermannstraße.
La tipologia dei crimini è molto varia
Solo nella giornata di martedì 28 dicembre abbiamo un esempio di tre episodi molto diversi tra loro, ma allo stesso tempo similarmente preoccupanti nei dintorni di Hermannstraße. Nella Neukölln-Arcaden un giovane, colto a rubare in uno dei negozi della galleria, ha minacciato con un coltello il vigilante che lo aveva richiamato. Più tardi nella stessa giornata, due uomini armati e mascherati hanno preso di mira il supermercato Netto in Sonnenallee. Dopo aver aggredito un dipendente, hanno sottratto i soldi dalla cassa e sono scappati senza essere riconosciuti. Sempre nel corso dello stesso giorno, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per porre fine ad un incendio divampato nella palestra di una scuola elementare in Stuttgarter Straße, dopo che due bambini avevano appiccato il fuoco. Questi sono solo alcuni esempi della grande “varietà” di crimini che ogni giorno affliggono questa particolare zona di Berlino.
Alcune aree di criminalità hanno subito una significante diminuzione nel corso del 2021, probabilmente dovuta alla chiusura di alcune attività commerciali a causa della pandemia. Ad esempio, un numero inferiore di episodi di taccheggio e di borseggio si sono verificati negli stessi periodi di tempo rispetto al 2019 o al 2020. Invece per quanto riguarda i furti di automobili e i furti in abitazioni i numeri si sono mantenuti costanti negli anni. Al contrario, crescono i dati riguardanti le rapine nella zona di Hermannstraße.
Oltre a Hermanstraße, sarebbero addirittura altri sei gli hotspot della criminalità berlinese
La polizia ha poteri d’azione più ampi all’interno dei cosiddetti “Kriminalitätsbelastete Orte”, o luoghi legati alla criminalità. Ad esempio, gli agenti sarebbero autorizzati a controllare i documenti d’identità e a perquisire persone ed i loro effetti personali anche senza un sospetto concreto. Molte le critiche sollevate a questo proposito. Questo modus operandi porterebbe al profiling razziale e per questo motivo il partito “Die Linke” chiede da anni la sua abolizione. Attualmente si sta discutendo la videosorveglianza di alcuni di questi luoghi.
Oltre a Hermannstraße ed Hermannplatz, altri cinque luoghi sarebbero sulla lista degli hotspot della criminalità berlinese: Görlitzer Park, Kottbusser Tor, Warschauer Brücke ed Alexanderplatz, oltre a parti di Rigaer Straße intorno alla squat “Rigaer94”. Il criterio per classificare una zona come tale è che i crimini di notevole importanza vi si verifichino con una certa frequenza. Oltre al borseggio o al traffico di droga, questi includono anche le rapine e, soprattutto, i reati di lesione personale.
Foto di copertina da Unsplash CC0 Public demain
Leggi anche: “Germania, a causa della pandemia aumentati i crimini informatici”
Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni
Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter