Berlino rischia di perdere tanti dei suoi giardini privati a favore di nuove costruzioni

Berlino: molti giardini privati rischiano di essere smantellati. Necessaria la costruzione di nuove infrastrutture

Molti degli storici giardini privati di Berlino rischiano di essere smantellati per lasciare spazio alla costruzione di nuove strutture. Nonostante ci sia stato un aumento di richieste di lotti di terra e una dimostrazione degli effetti benefici del giardinaggio, c’è sempre più richiesta di nuove strutture come scuole, centri di cura e sportivi. Strutture che rendono appunto necessario lo smantellamento dei giardini per ottenere uno spazio maggiore.

Eschenalle: una pagina della storia in pericolo

La città di Berlino conta circa 70mila giardini privati, tra cui lo storico giardino Eschenallee, che ora purtroppo rischia di essere smantellato a causa della decisione presa dal Senato. Quest’ultimo, infatti, lo ha rimosso dalla lista di protezione e ha annunciato che presto i suoi appezzamenti potrebbero essere sostituiti da una scuola. Beate Dirsiss e Thomas Koch, rispettivamente il presidente ed il vice del comitato organizzatore del giardino, si sono fermamente opposti alla decisione. Lo smantellamento del giardino avrebbe delle ripercussioni enormi su tutti coloro che se ne prendono cura, specialmente sugli anziani che traggono giovamento dalla pratica del giardinaggio. Beate Dirsiss si occupa di questo spazio verde dal 1969, ma il complesso si trova lì da molto più tempo. Dal 1917, infatti, una classe di lavoratori di Tempelhof utilizzava il giardino come un rifugio per scappare dal caos della città.

Il partito Socialdemocratico ha presentato un progetto di legge per la protezione dei giardini

Il partito Socialdemocratico con Daniel Buchholz, insieme a Marion Platta del partito di Sinistra, ha presentato un progetto di legge a favore della protezione di tutti i giardini privati della capitale. Daniel Buchholz ha affermato che questi spazi verdi rappresentano un valore aggiunto per la città. L’intento è quello di preservare la flora e la fauna al loro interno, permettendo così agli abitanti della capitale di avere a disposizione un luogo di comunità e di esperienza con la natura, ingredienti fondamentali per l’ambiente ed il microclima della città.

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