Berlino, il bel progetto vincitore del concorso per espandere una delle Opere di Berlino

Kadawittfeldarchitektur vince il concorso per espandere il teatro Komische Oper Berlin

Al fine di valorizzare, espandere e dare maggiore visibilità al teatro Komische Oper Berlin, è stato indetto un concorso di architettura. Il Senato di Berlino ha stanziato 227 milioni di € per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’edificio. Delle 63 bozze presentate, solamente 16 sono state selezionate per passare alla seconda fase del concorso, conclusasi a fine ottobre 2020. A vincere è stato il progetto dello studio di architettura Kadawittfeldarchitektur.

Un compito molto difficile

Una nuova struttura, che andrà ad ampliare l’edificio preesistente, verrà costruita su uno stretto appezzamento di terreno sulla Glinkastraße. L’area, utilizzata fino ad ora come parcheggio, si trova a ovest del vecchio edificio e confina a nord con la strada Unter den Linden. Si tratta di un terreno piccolo rispetto alle dimensioni previste per l’edificio. Ciò ha reso più impegnativo il compito di trovare una soluzione funzionale e al contempo compatibile con il paesaggio urbano. Il Kadawittfeldarchitektur ha vinto grazie all’architettura suggestiva e gradevole della struttura progettata. Il suo esterno presenterà una commistione di materiali, in particolare ceramica, vetro, acciaio e pietra. La biglietteria e il bar avranno ad esempio una facciata in vetro, mentre gli ingressi saranno rivestiti di lamiera stirata.

Gli altri progetti vincitori

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2° premio- Baumschlager Eberle Architekten

Il progetto è caratterizzato dalla “tenda” ondulata e traslucida che avvolge l’intero edificio. La facciata è realizzata in pietra naturale sottilissima perforata, laminata su una lastra di vetro curva. La tenda non arriva fino al suolo, consentendo ai passanti di vedere all’interno dell’edificio e creando un collegamento tra l’interno e l’esterno.

3rd prize — AFF and topotek 1

3° premio-AFF e Topotek 1

E’ il risultato della collaborazione tra l’azienda berlinese AFF e Topotek (studio svizzero di Zurigo). L’edificio è correlato all’ambiente circostante in termini di materialità. A livello stradale, lungo l’intera lunghezza di Glinkastraße, si trovano elementi curvi in calcestruzzo. Al di sopra, una vetrata offre una visuale verso l’esterno. Infine, tra il vecchio e il nuovo edificio si trova un patio esterno che funge da spazio pubblico.

 

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Foto: ©kadawittfeldarchitektur