Berlino, blitz in 7 locali di Neukölln: identificati diversi No Covpass e 2 spacciatori

Raid antidroga in 7 locali di Neukölln nella serata di giovedì 25 novembre. Arrestati due spacciatori e rilevate svariate violazioni delle normative anti-Covid

Decine di agenti di polizia hanno controllato sette locali, tra shisha-bar, pub e späti su Sonnenallee, Braunschweiger Straße e Schierker Straße durante la serata di giovedì 25 novembre. Durante i raid sono state riscontrare oltre 30 violazioni delle normative anti-Covid, dieci reati penali e diverse infrazioni amministrative, ha riportato venerdì 26 novembre un portavoce della polizia. Il rispetto dei protocolli di sicurezza è stato esaminato più attentamente, dopo che in passato vi erano stati ripetuti problemi nei bar di Neukölln. A conferma di ciò, gli agenti hanno rinvenuto due certificati di vaccinazione falsi, che dimostrano l’importanza dei controlli in tal senso.  Infine, sono state rinvenute diverse armi, due Slot Machine illegali, biciclette rubate e varie droghe, portando all’arresto di due spacciatori. Gli agenti hanno sequestrato circa 45.000 euro in contanti, la cui origine risulta ignota. Chiuso un pub in Schierker Straße a seguito dei raid.

Tuttavia i raid hanno sollevato delle obiezioni

Anche il sindaco del distretto di Neukölln, Martin Hikel (SPD), ha preso parte ai blitz dello scorso giovedì 25 novembre. “Questa operazione ha confermato ancora una volta l’importanza ed il successo dell’azione congiunta di polizia, dogana e ufficio dell’ordine pubblico”, ha in seguito affermato Hikel.

Tuttavia, la consigliera comunale per l’ordine pubblico, Sarah Nagel (Die Linke), ha sollevato delle critiche contro questa operazione, in quanto “stigmatizzante”.  Nagel si augurava che i controlli nei locali si svolgessero durante il giorno, in modo rispettoso e soprattutto senza polizia. Stando a quanto affermato dalla consigliera comunale in passato questo genere di controlli avevano luogo senza l’ausilio delle forze dell’ordine. Gli stessi commercianti di Neukölln riferiscono che questo approccio è cambiato negli ultimi anni e che non si tratterebbe più di controlli commerciali ordinari, ma di operazioni politicamente volute per perseguire obiettivi di polizia.

Dall’altra parte, Martin Hikel, si ritiene comunque soddisfatto del risultato dei raid. In merito, ha affermato “Quando i residenti applaudono spontaneamente l’arresto degli spacciatori, per me questo è un chiaro segno che stiamo rispondendo alle esigenze degli abitanti di Neukölln”.

 

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