A che punto è la formazione del nuovo Governo tedesco

Dopo la vittoria di qualche punto percentuale rispetto all’Union, il partito di centro-sinistra dell’SPD ha intenzione di accelerare le procedura di formazione del Governo. Si punta a un accordo prima di Natale, ha detto il leader Scholz

Il partito vincitore delle elezioni federali del 26 settembre, l’SPD (il partito socialdemocratico) vuole concludere entro Natale le trattative per formare il nuovo Governo. A comunicarlo è stato proprio il leader del partito e probabile nuovo Cancelliere, Olaf Scholz. In un Paese in cui le trattative durano mesi, i partiti sono attenti ai singoli paragrafi da inserire nel programma di Governo, e questo necessita tempo. In un Bundestag che per i prossimi 4 anni ospiterà 735 parlamentari, l’SPD se ne è assicurati 206, la CDU/CSU 196, i Verdi 118 e l’FDP (i Liberali) 92. I leader dei primi due partiti, SPD e Union (CDU/CSU), hanno chiaramente espresso la loro contrarietà a un altro Governo insieme. Quale sarà quindi la maggioranza che governerà il paese per questo mandato?

La coalizione a “semaforo” è la più probabile

I leader dell’SPD, Verdi e dell’FDP, come affermavano le voci prima del voto, sono i tre partiti che con alte probabilità formeranno il nuovo Governo tedesco. La leadership dei Verdi con a capo Annalena Baerbock, e quella dell’FDP hanno organizzato un incontro che si terrà in questi giorni. Lo scopo è quello di trovare un terreno comune su cui impostare il programma politico dei prossimi anni. Mentre i liberali dell’FDP spingeranno sull’abbassamento delle tasse e sulla legittimità delle logiche di mercato, i Verdi si concentreranno sugli obiettivi imposti a livello nazionale ed europeo per la riduzione delle emissioni entro il 2035. Per di più, uno dei leader incaricato delle negoziazioni per l’SPD, ha affermato che “abbiamo invitato i Verdi e i liberali a un tavolo di confronto con la nostra leadership per negoziare un contratto di Governo”. Intanto che il nuovo Governo a “semaforo” (rosso l’SPD, giallo l’FDP e verde i Verdi) prenda forma, Angela Merkel si curerà dell’ordinaria amministrazione.

Le possibili coalizioni di governo

La sconfitta elettorale dell’Union

Intanto l’ex partito di Merkel si trova a fare i conti con una pesante sconfitta. All’interno del partito c’è chi, da una parte, afferma che “non possiamo di certo reclamare la guida del Paese dopo questa sconfitta”, e chi, come Laschet, chiede che si formi una coalizione ‘giamaicana’. Quest’ultima, che sarebbe formata dall’Union (nero), i Verdi (verde) e dall’FDP (giallo), è, in realtà, molto poco probabile.

 

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