Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino: presentata la serie tv Amazon
Lo storico romanzo di Christiane F. diventerà una serie tv in esclusiva per Amazon Prime Video in uscita nel 2021
Wir Kinder vom Bahnhof Zoo è un romanzo ormai iconico, un classico che vale ancora la pena di leggere oggi. Oggi, torniamo a parlarne perché la storia di Christiane F. (pseudonimo di Christiane Vera Felscherinow) sta per tornare sugli schermi di tutto il mondo con una nuova serie tv di 8 episodi targata Amazon Prime Video. Il romanzo è del 1978 e la serie cercherà di restituire il fascino di quegli anni unici. Nelle parole della produttrice della serie Amazon, Sophie von Uslar: «La fine degli anni ’70 è stata un periodo di libertà selvaggia. Nel clima attuale i giovani sono costantemente alla ricerca di correttezza politica, dell’auto-miglioramento e sembrano costantemente sotto osservazione tramite Instagram e i social media, dunque quel periodo deve sembrare un altro mondo». La serie, che uscirà nei primi mesi del 2021 è stata presentata pochi giorni fa al MIPCOM 2020 di Cannes, evento in cui i canali televisivi e i colossi dello streaming vendono e comprano serie televisive o programmi.
Rispetto al film di Uli Edel la serie approfondirà di più la vita di tutti i ragazzi
Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino è stato adattato in un film del 1981 sotto la regia di Uli Edel. Il film ha portato una grande notorietà al libro di Christiane F. pur discostandosi parecchio dal romanzo. In particolare, il canovaccio del film si concentrava molto di più sul personaggio di Christiane e meno sui suoi amici, come la figura di Atze. La serie, invece, sarà un racconto corale. «Il film è incentrato sulla storia di Christiane, mentre noi volevamo raccontare la storia di questo gruppo di sei ragazzi, che si perdono tutti in modi diversi, ma che alla fine si ritrovano, sentendosi liberi e forti», ha dichiarato Sophie Von Uslar. «Le droghe accelerano tutto, aumentando l’intensità».
La colonna sonora vedrà, ancora, una considerevole presenza di brani di David Bowie
Anche l’estetica della serie sarà diversa dal realismo grigio del film anni ’80 e punterà su un’immagine caleidoscopica e persino colorata in alcune scene. Il team di produzione ha costruito un intero club a Praga per le riprese, che ha terminato le riprese principali poco prima che l’Europa entrasse in lockdown. «Abbiamo concluso il 6 febbraio, è stata una benedizione» dice von Uslar «siamo stati in grado di passare il lockdown lavorando sulla postproduzione». La colonna sonora mescolerà storici brani di David Bowie, perno fondamentale del film di Edel, con pezzi di musica elettronica contemporanea.
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Immagine di copertina: Screenshot da Youtube