Il Robert Koch ai tedeschi: “Abituatevi a non lasciare più i nipotini con i nonni”
Almeno per qualche tempo sarebbe meglio evitare di lasciare i bambini da “Oma” e “Opa”: i nonni tedeschi
Con l’aggravarsi della situazione del Coronavirus in Germania, gli esperti consigliano ai genitori di pensare ad un’assistenza all’infanzia alternativa e intelligente. E’ necessario che tutti facciano un pò di distanziamento sociale. Giovedì pomeriggio, il numero di casi confermati di Coronavirus in Germania ha superato le 2.300 unità. Nella mattina di mercoledì gli individui colpiti da Coronavirus erano circa 1500. L’Istituto Robert Koch ha sollecitato un maggiore “allontanamento sociale” in Germania, soprattutto per proteggere la popolazione più vulnerabile del Paese: gli anziani. Lo stesso istituto ha analizzato circa 650 casi di coloro che hanno contratto il virus in modo più dettagliato, ha riferito giovedì il quotidiano tedesco Welt. Studiando i casi, i ricercatori hanno scoperto che il 54% sono maschi e il 46% femmine. Tra questi c’erano 11 bambini sotto i 5 anni e altri 14 bambini fino ai 14 anni. In totale 547 persone avevano un’età compresa tra i 15 e i 59 anni e 76 persone avevano più di 60 anni. Il presidente della RKI, Lothar Wieler, ha dichiarato che il 60-70 per cento della popolazione sarà infettato dal virus per un periodo di tempo più lungo. Il tasso di mortalità aumenterà rapidamente. Ha aggiunto, purtroppo, che il Paese, purtroppo, dovrebbe aspettarsi più morti.“Naturalmente, nel nostro paese morirà più gente”, ha detto Wieler. “Soprattutto per gli over 65, il tasso di mortalità aumenterà rapidamente”. Le autorità e gli esperti hanno quindi chiesto alle persone in Germania di cercare di proteggere le persone di questa fascia d’età. Ciò comporta un impegno da parte di tutte le famiglie. Sarebbe meglio mantenere gli anziani al sicuro. Per garantire una tutela più ferrata, i bambini dovrebbero evitare di andare a trovare i nonni per un bel po’ di mesi.
Si tratta di una distanza difficile da mantenere, ma indispensabile per la salute di tutti, soprattutto i più anziani
Le famiglie oltre ad evitare il contatto tra bambini e nonni, potrebbero aiutare le persone anziane facendo loro la spesa. Questo comporterebbe una riduzione dell’esposizione e del contatto tra gli anziani, i più colpiti a quanto pare dal virus, e il resto della società. La “distanza sociale, paradossalmente, è la misura di sicurezza più importante ma anche più difficile da gestire. Numerosi eventi sono stati cancellati. Tutti dovrebbero considerare se il loro impegno sociale vale la pena di essere portato avanti. Bisognerebbe considerare anche se visitare o meno un ristorante. Continuare a fare riunioni o grandi incontri sociali. Tutte misure di sicurezza e consigli, che ad oggi non si traducono ancora nella quarantena italiana, lanciati sia del Cancelliere Angela Merkel che dal Ministro della Salute Jens Spahn. Quest’ultimo ha detto che la gente in Germania deve fare la sua parte per proteggere le persone vulnerabili. E’ indispensabile cercare di limitare la diffusione del virus. “La nostra solidarietà, la nostra ragione e i nostri cuori sono già messi a dura prova, e spero che supereremo questa prova”, ha detto Angela Merkel al termine del comunicato.
Purtroppo anche nella capitale tedesca i casi di contagio crescono. 40 in più rispetto a ieri.
A Berlino ci sono 137 casi verificati di Coronavirus. A riportarlo è il Robert Koch Institut. Più di 40 rispetto alla giornata di ieri. Le zone più colpite sono Charlottenburg-Wilmersdorf (24), Mitte (18), Steglitz-Zehlendorf (14), Kreuzberg-Friedrichshain (14). Questo martedì c’è stato un incontro tra il sindaco Müller e gli esperti dell’ospedale Charité, tra cui il virologo Christian Drosten. Gli esperti hanno dichiarato che le autorità sono pronte a gestire l’epidemia che si sta diffondendo nella capitale tedesca. Questo grazie alle strutture che hanno messo a disposizione.
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Immagine di copertina: Pixabay