Il Krake Festival di Berlino festeggia 10 anni e lo fa organizzando techno party anche a Londra e Lipsia
Il Krake Festival spegne le prime 10 candeline
Il Krake Festival compie 10 anni e decide di festeggiare non solo a Berlino, ma anche a Lipsia e nella capitale del Regno Unito, Londra. L’organizzazione Killekill che organizza il festival di musica sperimentale al momento ha rilasciato pochissime informazioni. La prima festa si svolgerà il 28 marzo all’Institut für Zukunft di Lipsia. L’atmosfera della serata è fissata da un concerto di mezzanotte del membro fondatore degli Einstürzende Neubauten FM Einheit che si esibirà con il chitarrista Caspar Brötzmann. Entrambi artisti lontani dalle linee guida musicali tradizionali e cercano nuovi confini. Si vociferano i primi nomi degli artisti che si esibiranno: Helena Hauff, Alienata, Dot Product, Arad (AKA Dara Smith, one half of Lakker). Dal 20 al 26 luglio, invece, il Festival tornerà a casa, a Berlino. La sede che ospiterà il Krake è ancora sconosciuta, gli altri anni era ospitato dal famoso club Griessmuehle, la quale chiusura è stata annunciata qualche settimana fa. Ad ottobre terminerà il suo giro a Londra. Le date e le line up sono ancora del tutto top secret. Nell’attesa rivediamo gli artisti che hanno suonato al Krake lo scorso anno.
Le peculiarità del Krake Festival
Il Krake Festival è un festival di musica elettronica, teatro e arte in tutte le sue forme che si svolge a Berlino in varie location. Solitamente le location che ospitano l’evento sono il Silent Green, Urban Spree e Griessmühle, spazi esclusivi e davvero unici per scoprire i sound audaci degli artisti scelti che aprono nuove strade e illuminano quei confini sottili tra le diverse aree della culture club. Il nome del festival, che in italiano significa polpo, è significativo proprio perchè definisce la caratteristica principale del Festival: quella di toccare con i suoi “tentacoli” ogni arteria d’arte sperimentale in città.
Il Krake si allontana dai generi più conosciuti e invita artisti lontani dal mainstream. Con il suo approccio poco convenzionale evita volontariamente qualsiasi forma di sponsorizzazione commerciale. Per descrivere il Krake Festival basta rifarsi al suo slogan: It’s about darkness, joy and surprise. “Si tratta di oscurità, gioia e sorpresa”. Il festival offre ai suoi visitatori non solo tanta musica innovativa ma anche diverse istallazioni, work-shop all’avanguardia e discussioni sull’industria musicale.
L’organizzazione del Krake Festival
Si chiama KilleKill e ha sede a Berlino la famosa organizzazione che ha iniziato il suo lavoro nel mondo musicale al Berghain Kantine. La forma minacciosa della ex centrale elettrica è stata la scena perfetta in quel lontano giugno 2008 per iniziare il lungo viaggio verso destinazioni, ancora ignote, in continuo movimento e del tutto sperimentali. Le prime serate presentavano musica elettronica dal vivo, immagini affascinanti e opere d’arte distintive (concesse dall’artista Flexn). Il loro operato si è diffuso rapidamente nella capitale tedesca. Nel giro di poco tempo ha creato la KilleKill Records, una piattaforma attraverso la quale ha diffuso il suo suono in tutto il mondo. La label è in linea con le serate dei club. Ogni suono ricorda l’antico e si sposa con il nuovo. La scelta dei tagli classici analogici ricordano il suono degli anni ’90 della Sheffield (città della contea inglese di South Yorkshire) e si mescola con la techno ambient più all’avanguardia. Non sorprende che ogni vinile dell’etichetta trova, sin da subito, la sua strada nelle collezione dei dischi degli artisti più conosciuti dei nostri giorni: Aphex Twin, Surgeon, Rob Hall, Luke Slater, Blawan, Perc, Norman Nodge e Phil Kieran. Tutti artisti che hanno seguito e supportato l’organizzazione in tutto il mondo. Il fondatore, Nico Deuster, e il resto del team, restano fedeli al patto originario della ricerca continua e dell’innovazione. Si continuano ad ignorare del tutto i confini stabiliti a fronte della ricerca di territori sonori ancora inesplorati. Il Krake Festival dal 2010 è in ottimi “tentacoli”.
Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter!
Immagine di copertina: Social Krake Festival.