Germania, sommozzatori WWF trovano macchina nazista per criptare i messaggi

Una missione subacquea WWF perlustrava il Mar Baltico alla ricerca di reti fantasma, ma ha trovato una macchina Enigma della Seconda guerra mondiale

La sensazionale scoperta è avvenuta nelle acque del Mar Baltico nei pressi di Flensburgo, città dello Schleswig-Holstein, durante un’operazione ecologica WWF a cui partecipavano i ricercatori di un’azienda di Kiel, Submaris. Lo scopo era ripulire il mare dalle cosiddette “reti fantasma”, cioè reti disperse o abbandonate dai pescatori, estremamente dannose per la fauna marina. Per individuarle sono stati utilizzati sonar a scansione laterale, che in questo caso hanno scovato addirittura una macchina Enigma, risalente agli anni della Seconda guerra mondiale. In questo tipo di ricerche è normale che i sonar trovino grossi oggetti sott’acqua, come rocce o rami di alberi, a cui si possono appigliare le reti, ma secondo Gabriele Dederer, responsabile WWF per le reti fantasma, quella dell’Enigma è stata «di gran lunga la scoperta storica più emozionante che abbiamo mai avuto».

Il dispositivo Enigma proveniva forse da un sottomarino affondato nel 1945

Il macchinario recuperato in fondo al Mar Baltico proviene con ogni probabilità da un U-Boot affondato nella vicina baia di Geltinger Bucht. Infatti, tra il 4 e il 5 maggio del ’45, la marina tedesca aveva avviato l’Operazione Regenbogenun’azione di autoaffondamento di ogni sottomarino e nave da guerra superstiti, per non farli cadere in mano nemica dopo la capitolazione del Terzo Reich. Ciò avvenne in vari porti tedeschi, tra cui quello di Geltinger Bucht, dove sono stati ritrovati circa 50 sommergibili. «Pensiamo che la nostra Enigma sia finita in mare in seguito a questo evento», afferma Florian Huber, archeologo subacqueo e membro del team WWF che ha fatto la scoperta. Dopo la scoperta, il dispositivo è stato trasportato al Museum für Archäologie Schloss Gottorf, dove verrà restaurato ed in seguito esposto al pubblico.

Enigma, la cifratrice più famosa del XX secolo

In apparenza simile a una banale macchina da scrivere, Enigma era in realtà l’apparecchio usato dai nazisti per cifrare e decifrare messaggi in codice. Nel corso degli anni fu modificata e potenziata, eppure fu violata in più occasioni. La prima volta nel 1932 da un gruppo di matematici polacchi, poi dopo lo scoppio della guerra dai britannici, tra cui Alan Turing, la cui storia è narrata anche nel film The Imitation Game, con Benedict Cumberbatch nel ruolo di Turing. Durante il conflitto furono prodotti migliaia di esemplari, tuttavia oggi ne rimangono pochi in circolazione, che di solito vengono venduti all’asta a prezzi esorbitanti. Oppure, se si è fortunati come i sub del WWF, se ne può trovare uno  in fondo al mare.

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Immagine di copertina: Macchina Enigma da Wikimedia ©Bob Lord CC3.0