Germania, il video che mostra il disgusto della parlamentare alle elezioni del neo-governatore appoggiato dall’estrema destra
Dall’esecutivo di minoranza col beneplacito dell’Afd alle dimissioni del nuovo governatore. Ecco cosa succede in Turingia
Lo scorso mercoledì il Senato della Turingia ha eletto Thomas Kemmerich del partito dei liberali (Fdp) nuovo presidente del Land grazie ai voti di AfD, il partito di destra reazionaria che più volte negli scorsi anni è stato tacciato – a ragione – di xenofobia e che mai prima ha contribuito all’elezione di un governatore regionale. La sorprendente alleanza, non esplicita, ma di fatto, tra Fdp e AfD ha suscitato logicamente clamore, anche per una sorta di mancanza di legittimazione politica: alle regionali dello scorso ottobre, infatti, i liberali di Fdp avevano superato di poco la soglia di sbarramento del 5 % (solo 70 voti in più dello sbarramento). pochissimo. Il risultato è stato il frutto di una situazione di instabilità che ha finito per favorire la destra.
La dinamica nel dettaglio
I risultati delle elezioni regionali dello scorso ottobre avevano già annunciato probabili scenari di ingovernabilità: i radicali di sinistra della Linke, con il 31% dei consensi elettorali e l’appoggio di Verdi e Spd, sapevano di non poter arrivare alla maggioranza assoluta necessaria per la nomina di Bodo Ramelow (governatore uscente) ministro-presidente. L’ultradestra (AfD), dal canto suo, aveva comunque conquistato il 23,4% dei consensi confermandosi come secondo partito nel Land dell’ ex Germania dell’Est. Il partito di centro della cancelliera Angela Merkel (CDU) sapeva che avrebbe giocato un ruolo fondamentale nel nuovo governo in Turingia. Nel giorno dell’elezione del governatore è successo di tutto. Nelle prime due chiamate al voto, la coalizione Linke-Spd-Verdi non era riuscita ad ottenere i 46 voti utili a sancire la maggioranza assoluta e la nomina di Ramelow presidente. Alla terza chiamata, nella quale sarebbe bastata una maggioranza semplice, la coalizione CDU-FdP- AfD vinse con un solo voto di scarto (45-44) nominando il liberale moderato Thomas Kemmerich nuovo ministro-presidente. Alla terza chiamata al voto, il candidato dell’estrema destra Kindervater (Afd) ha ottenuto zero voti. Risulta evidente, pertanto, che i voti dei parlamentari dell’AfD sono confluiti sul candidato vincente Kemmerich.
Le dimissioni di Thomas Kemmerich
Dopo neanche quarantotto ore dall’elezione, a seguito dalle polemiche suscitate dalle opposizioni e dai media nazionali, Kemmerich ha presentato le sue dimissioni definendo questa scelta «inevitabile». La collaborazione con l’ultradestra «non c’è stata, non c’è e non ci sarà», ha spiegato l’adesso ex governatore che ha anche accusato inoltre l’AfD di aver volontariamente giocato sporco per danneggiare la democrazia. Formalmente, tuttavia, Kemmerich non si è ancora dimesso. Rimarrà primo ministro fino a quando non ne verrà eletto uno nuovo. Un portavoce della Cancelleria di Stato della Turingia ha dichiarato al BILD che le tempistiche su quando questo avverrà non sono ancora chiare.
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Immagine di copertina: screenshot da You tube