Germania, artisti e ricercatori spingono il governo per i Corona-Bond
Scrittori, editori, cineasti e ricercatori noti chiedono al governo tedesco di istituire i Corona-bond
“I Paesi dell’Unione Europea devono agire in modo solidale” hanno scritto diversi personaggi di rilievo in una lettera destinata al governo tedesco, come riportato dal settimanale Der Spiegel. L’appello è stato lanciato dalla documentarista Regina Schilling (“Kulenkampff’s Shoes”), dall’editore Helge Malchow e da Jörg Bong (autore della serie crime “Breton Relations” pubblicata con lo pseudonimo di Jean-Luc Bannalec). Ed è stato sostenuto da Eva e Robert Menasse, Carolin Emcke, Claus Leggewie, Hartmut Rosa, Christoph Ransmayr, Roger de Weck, Uwe Timm, Nora Bossong, Jan e Aleida Assmann, tra gli altri.
Cosa dice la lettera
Gli intellettuali tedeschi pongono l’attenzione sul fatto che la crisi che stiamo affrontando porterà ad una ricaduta europea, e non soltanto nazionale. “I confini dell’Europa sono stati nuovamente chiusi” scrivono, chiedendo apertamente al governo di approvare l’istituzione dei Corona- bond. “I Paesi dell’Unione Europea devono – anche nell’interesse della stessa Germania – agire nella massima solidarietà economica e proteggersi a vicenda. (…) La situazione richiede una solidarietà concreta e immediata, in altre parole: stabilire le obbligazioni Corona, obbligazioni congiunte emesse dagli Stati dell’euro.” Gli intellettuali sostengono dunque che questo sia il modo migliore per dimostrare una piena e concreta solidarietà ai paesi membri, soprattutto Italia, Spagna e Francia. E ribattono il concetto affermando: “La Germania ha un potere enorme. L’Europa ci ha dato tutto quello che siamo – ora tocca anche a noi restituirlo”.Inoltre l’appello vuole anche spronare il governo a prendere la decisione al più presto, “prima che la spirale discendente prenda ancora più piede.”
Qui trovate il testo in tedesco dell’iniziativa
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Immagine di copertina: Pixabay