Germania, 56 migranti lasciati in mezzo alla neve subito dopo aver superato il confine

I media tedeschi hanno riferito che 56 migranti sono stati lasciati al gelo sul ciglio dell’autostrada nel sud-est della Germania. Tra loro anche 6 bambini.

Pochi giorni fa, martedì 1 dicembre, 56 migranti sono stati lasciati sotto la neve nel bel mezzo dell’autostrada A6, presso la città di Wernberg. Superato il confine con la Repubblica Ceca, si presume che siano stati abbandonati lì da un trafficante di persone, secondo quanto riferito dall’emittente locale Oberpfalz TV (OTV). Gli ultimi aggiornamenti rendono noto che 52 dei migranti provenivano dalla Siria, due dalla Somalia e due dai Territori Palestinesi. La maggioranza erano uomini, ma, nel gruppo, vi erano anche tre donne siriane e sei bambini di età compresa tra 2 e 14 anni. A lanciare l’allarme pare sia stato un cittadino tedesco, dopo essersi accorto della presenza di un gruppo di persone che vagavano sotto la neve con aria smarrita. Secondo quanto riferito dalla Deutsche Presse-Agentur (DPA), alcuni di loro hanno cercato riparo in una fattoria del posto. Come se non bastasse infatti, la forte nevicata in cui si sono imbattuti non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Affamati e infreddoliti, avrebbero dovuto aspettare “parecchie ore” nell’attesa che il prossimo autista fosse andato a prenderli per proseguire il viaggio. Ma la polizia è intervenuta sul posto tempestivamente, offendo loro cibo e coperte in una caserma dei pompieri a Wernberg.

Gli investigatori cercano i responsabili dell’abbandono dei migranti

La squadra investigativa della Polizia di Stato di Waidhaus, con a capo l’ispettore Martin Roth, si dice pronta a lavorare duramente per trovare le persone che hanno abbandonato i migranti senza pietà. Stando alle sue affermazioni, l’ispettore pensava che il gruppo «fosse stato contrabbandato in condizioni disumane dalla Romania a Wernberg». Al momento è difficile trovare i veri responsabili dell’accaduto, OTV ha riferito che, grossomodo nello stesso periodo in cui è stato trovato il gruppo di migranti, sono stati avvistati diversi camion «aggirarsi nell’area». Secondo quanto riportato, alcuni tra questi si erano diretti dalla regione industriale della Germania occidentale, la Ruhrgebiet, (non lontano dal confine olandese) verso l’Oberpfalz. OTV ha citato anche il vicedirettore della Polizia di Stato di Waidhaus e l’ispettore Roland Vogt, che hanno dichiarato: «i nostri più sentiti ringraziamenti vanno ai servizi di emergenza per aver aiutato le persone sofferenti per il grande freddo, nonché alla città di Wernberg e ai suoi vigili del fuoco per essere così solidali» .

Più casi nella stessa regione. Una rotta consolidata?

Sono diversi i casi di sospetto traffico di migranti nel sud-est della Germania. Quello di martedi 1 dicembre non è l’unico. Già lo scorso novembre erano stati avvistati e fermati dalla polizia diversi “camion sospetti”. Il 12 novembre, secondo quanto riferito dal quotidiano locale Oberpfalz Echo, un residente aveva avvertito la polizia relativamente ad «un numeroso gruppo che sembrava venisse dall’estero e che si aggirava con degli zaini sulle spalle”. Poi, l’ennesimo caso si è verificato lunedì 30 novembre, quando la polizia stradale di Wernberg-Köblitz ha scoperto, sulla A73 vicino Möhrendorf, che tre uomini afgani viaggiavano dalla Turchia sul retro di un camion e senza documenti. Il conducente è stato indagato per sospetti di traffico di migranti dall’estero. I tre giovani invece, sono stati portati in un centro per richiedenti asilo. Dopo questo episodio, sono stati eseguiti controlli più approfonditi che hanno portato al ritrovamento di nuovi 8 migranti privi di documenti a cui si aggiungono altri 3 nella città di Pleystein.

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Immagine di copertina: Foto di Lioyd Freeman da Pexels