Equilibrio tra vita privata e lavoro, Berlino nella top 10. Prima italiana Milano
Le 40 città nel mondo con più equilibrio tra vita privata e lavorativa
Uno studio della compagnia di sicurezza Kisi ha valutato le 40 città nelle quali c’è più equilibrio tra vita privata e lavorativa. Per la Germania ci sono dei buoni obbiettivi: Berlino rientra nella top 10, Monaco addirittura nella top 3.
I criteri e le fonti dello studio
La compagnia di sicurezza Kisi ha recentemente pubblicato uno studio chiamato ‘Cities for the Best Work-Life Balance 2019’. Lo studio ha valutato la capacità di 40 metropoli nel mondo di sostenere la realizzazione della vita dei residenti, migliorando gli aspetti della vita che contribuiscono ad alleviare lo stress e l’intensità del lavoro. Il team di ricercatori del Kisi afferma che è molto importante trovare il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata. Per condurre questa ricerca sono state selezionati 40 metropoli nel mondo, le quali hanno disponibilità di dati precisi e affidabili. Come base dello studio ci sono una serie di fattori legati alla quantità di tempo che una persona dedica al proprio lavoro, come le ore lavorative totali e i giorni di ferie prese. Inoltre è stato preso in considerazione l’accesso ai programmi sanitari e assistenziali finanziati dallo Stato. Infine, è stato determinato il punteggio di vivibilità di ogni città esaminando la felicità generale dei cittadini, la sicurezza e l’accesso ai luoghi di benessere e di svago. Lo studio è stato condotto prendendo come fonte i dati di vari enti come OMS, OCSE e US Bureau of Labor Statistics.
Berlino nella top 10
Nell’indice delle 40 città troviamo al terzo posto Oslo, dove i cittadini lavorano il minor numero di ore settimanali (38,9) e solo una piccola percentuale di persone lavora più di 48 ore a settimana. La città offre generosi congedi retribuiti per i genitori e ha il più alto punteggio di uguaglianza. Al secondo posto abbiamo Monaco. Nella capitale bavarese, la settimana lavorativa media è più lunga di un’ora rispetto a quella di Helsinki, che si trova al primo posto e i tempi di spostamento sono più lunghi di un minuto. Il congedo minimo per le ferie all’anno è di soli 20 giorni, anche se la maggior parte dei dipendenti impiega in media quasi 30 giorni. Il congedo parentale è di 406 giorni. Al primo posto abbiamo detto Helsinki, dove i residenti godono del miglior equilibrio tra vita professionale e vita privata al mondo, con una settimana lavorativa ‘breve’ di 40 ore e un tempo medio di percorrenza di 26 minuti. Il congedo minimo per ferie è di 30 giorni, uno dei più alti di tutti i paesi presi in esame. Helsinki offre anche un generoso congedo parentale retribuito, che, con 1.127 giorni, è di gran lunga superiore a quello di altri paesi. Berlino si trova al sesto posto, nella capitale tedesca i dipendenti arrivano a lavoro in media intorno alle 10 del mattino, più tardi rispetto alle altre città tedesche. I livelli di stress a Berlino sono più del doppio di quelli di Amburgo e più di tre volte superiori a quelli di Monaco. Per l’Italia troviamo Milano al sedicesimo posto.
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Picture: screenshot from Youtube