Come la BBC di Londra divenne acerrima nemica della DDR

Una trasmissione radiofonica della BBC permetteva agli abitanti della DDR di scrivere lettere anonime denunciando la loro insoddisfazione

Nonostante la DDR fosse, sulla carta, una ‘repubblica democratica’,  i suoi abitanti non potevano di certo vantare la totale possibilità di manifestare il loro pensiero, soprattutto se questo entrava in conflitto con gli ideali propugnati dal Governo socialista. Attraverso il Ministero della Sicurezza di Stato (STASI) il Governo aveva creato una impressionante e capillare rete per spiare i suoi cittadini. Chiunque venisse scoperto a esprimere insoddisfazione o opinioni contrarie alle ideologie socialiste finiva il più delle volte dietro le sbarre. Ad aiutare gli abitanti della Germania dell’Est a esprimere liberamente le loro opinioni era stato un programma radiofonico dell’inglese BBC, intitolato Letters without Signature, andato in onda una volta a settimana dal 1949 al 1974. Gli abitanti della DDR potevano mandare le loro lettere anonime in trasmissione ed essere liberi di esprimere tutto il loro risentimento e insoddisfazione nei confronti del Governo socialista sotto il quale vivevano. Le missive venivano poi lette e commentate durante la trasmissione, ma è da sottolineare il fatto che venivano presentate anche lettere (poche a dir la verità) che difendevano la DDR e insultavano il programma della BBC. Letters without Signature divenne, in brevissimo tempo, uno dei maggiori obiettivi controllati dalla STASI.

Letters without Signature faceva parte di una serie di programmi radiofonici ‘dedicati’ agli abitanti della Germania dell’Est

Già durante il Terzo Reich la BBC, attraverso il suo German Service, trasmetteva programmi via radio in Germania (tra cui gli storici discorsi di Thomas Mann in esilio), diventando un punto di riferimento per gli ascoltatori tedeschi che vivevano sotto il regime nazista. Una volta cessate le ostilità il servizio radiofonico britannico cessò le sue trasmissioni in Germania fino al 4 aprile del 1949. Quel giorno, per la prima volta dopo anni, la BBC ricominciò a trasmettere i suoi programmi su tutto il territorio tedesco sotto il nome di German East Zone Programme (EZP). Come si evince dal nome, le trasmissioni radiofoniche del media inglese arrivavano anche nella zona sotto il controllo sovietico. Consci della situazione orwelliana e semidittatoriale in cui vivevano gli abitanti del Blocco sovietico, all’interno dell’EZP, la BBC propose il programma Letters without Signature. Grazie a questa trasmissione gli abitanti della DDR potevano mandare delle lettere anonime in trasmissione. Le missive venivano poi lette da attori e commentate dal presentatore e ideatore del programma Austin Harrison. In un memorandum Fritz Beer, dipendente tedesco della BBC, aveva dichiarato che tre erano gli obiettivi principali che la BBC si prefiggeva attraverso le trasmissioni dell’EZP: convincere gli abitanti della Germania dell’Est che non erano stati dimenticati, persuaderli del fatto che l’occidente era superiore sia spiritualmente che ‘materialmente’ e, soprattutto, creare un sentimento di avversione contro la propaganda sovietica.

Le lettere erano spedite attraverso un complesso sistema che era suggerito dai conduttori di Letters without Signature

Rimaneva un unico problema per chi volesse scrivere alla trasmissione. Come inviare le missive senza che la STASI potesse risalire al vero mittente? Il metodo veniva suggerito dallo stesso Harrison durante la trasmissione. Le lettere non venivano, ovviamente, spedite alla BBC direttamente, ma dovevano essere spedite in alcuni luoghi di Berlino Ovest che cambiavano continuamente e che, il più delle volte, corrispondevano a siti che erano stati bombardati durante la guerra. Le lettere non erano firmate, ma si potevano inserire alcune parole in codice riconoscibili solo per colui che l’aveva scritta. In questo modo il mittente era sicuro che la sua lettera era stata letta in trasmissione. Harrison inoltre suggeriva di non scrivere neanche il minimo dettaglio grazie al quale la STASI sarebbe potuta risalire all’autore della lettera. Molte missive furono comunque intercettate dalla STASI che le analizzò con i più avanzati metodi di cui disponeva all’epoca, riuscendo a scoprire gli autori delle lettere.

Scoperti dalla STASI, gli autori delle lettere pagavano un prezzo molto alto

Uno dei primi ad essere arrestato a causa delle lettere scritte fu un teenager di Berlino Est, Karl-Heinz Borchardt. Il ragazzo scrisse molte lettere durante gli anni ’60, in una di queste scrisse che «nessuna delle persone con cui parlo è entusiasta per quanto riguarda il Governo. Ma nessuno parla liberamente per la paura». La STASI lo arrestò alla fine degli anni ’70 e lo mandò subito a processo. La condanna fu particolarmente dura solo per aver scritto alcune lettere: due anni dietro le sbarre, per «attività contro lo Stato». Nonostante la paura di essere scoperti e incarcerati, durante i 25 anni di messa in onda del programma, i cittadini della Germania dell’Est inviarono più di 40.000 lettere.

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Immagine di copertina: Radio da Pxhere ©Alan Levine CC BY 2.0