Berlino è pronta a riaprire l’ospedale dentro gli spazi della Fiera. All’epoca il suo mancato utilizzo suscitò scandalo.
Per il Senato berlinese l’ospedale d’emergenza dedicato al Covid-19 è pronto all’uso: 500 i posti in terapia intensiva.
Sale vertiginosamente il numero dei contagi da Covid19 e con questo aumenta il rischio della crescita di ricoveri in terapia intensiva. Come riporta RBB il Senato berlinese ha ribadito la stabilità del piano di emergenza ideato durante i primi mesi della pandemia. Tra le misure principali c’è la possibile apertura della struttura ospedaliera adibita a terapia intensiva Covid-19 realizzata all’interno degli spazi della Fiera di Berlino. Sono ben 500 i posti letto dotati di ventilatori e ossigeno immediatamente pronti all’uso e 300 i letti aggiuntivi in una sala della stessa struttura. A questi, nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare ulteriormente, la città potrà usufruire di altri 200 posti disponibili nella clinica in Diesterwegstrasse (a Prenzlauer Berg, parte opposta della città). Lo scorso maggio il mancato utilizzo dell’ospedale dentro la Fiera a fronte dei 31 milioni di euro di costo aveva causato un acceso dibattito tra governo cittadino e stampa come dimostra questo articolo della B.Z.
? Jetzt Pressetermin mit Albrecht Broemme und @SenGPG @Vivantes zum Corona-Behandlungszentrum an der Jaffestrasse. pic.twitter.com/QF8rm5atSp
— Messe Berlin (@MesseBerlin) April 1, 2020
Non soltanto letti ma anche personale qualificato
Ad intervenire nell’ospedale negli spazi della Fiera ci saranno ben cento volontari dal gruppo ospedaliero Vivantes più 160 tra medici e infermieri qualificati reperibili in caso d’emergenza. A questi va aggiunta una lista di oltre 200 medici internisti, anestesisti e rianimatori, pediatri e pneumologi attualmente impegnati in altre cliniche pronti ad intervenire qualora la struttura dovesse necessitarne. Sempre più corsi di aggiornamento su tecniche di rianimazione, funzionalità dei respiratori e procedure di emergenza verranno poi organizzati sia dal Ministero della Salute che dai singoli ospedali per preparare al meglio il personale.
Il centro di trattamento nella zona fieristica alleggerirà il carico degli ospedali sovraffollati.
Inaugurato lo scorso maggio 2020, il centro di trattamento per il Coronavirus dentro la Fiera, su Jaffestrasse, è stato realizzato nel tempo record di sei settimane. A guidare il team di architetti, elettricisti ed ingegneri è stato Albrecht Broemme, ex Presidente dell’organizzazione di soccorso tecnico e direttore statale dei Vigili del Fuoco richiamato appositamente dalla pensione. La sala fieristica 26 della Fiera (Messe) con i suoi 12.000 mq è costata 31 milioni di euro. A finanziare è stato il governo cittadino. Secondo Dilek Kalayci, assessora alla Salute : «L’ospedale è stato progettato come clinica “di overflow”, ossia da utilizzare solo quando le possibilità negli ospedali tradizionali saranno terminate. Preferiamo avere riserve e non averne bisogno piuttosto che il contrario. Se necessario, il centro potrà essere ampliato sino a mille posti letto».
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Photo: © Pixabay CC0