822 miliardi di €: il mega piano tedesco per combattere il Coronavirus

Lo Stato Federale è pronto a tutto per salvare l’economia del paese: il piano anti-Coronavirus non ha precedenti

Nella giornata di oggi, lunedì 23 marzo, il gabinetto della Cancelliera Angela Merkel ha concordato un pacchetto senza precedenti di sostegno alla più grande economia europea, che mobiliterà circa 822 miliardi di euro per ammortizzare l’impatto delle misure di contenimento del nuovo coronavirus. Finanziato da una massiccia ondata di prestiti governativi e comprendente iniezioni dirette di denaro contante e ampie garanzie sui prestiti, le misure per aiutare le aziende, i lavoratori e le famiglie dovrebbero essere votate da entrambe le camere del Parlamento entro la fine della settimana. «Stiamo dimostrando che fin dall’inizio lotteremo con tutte le nostre forze contro questa crisi che mette in discussione l’assistenza sanitaria per i nostri cittadini o l’attività economica in questo paese», ha dichiarato il ministro delle Finanze Olaf Scholz in conferenza stampa a Berlino. I deputati del Bundestag (la camera bassa del Parlamento) dovrebbero approvare il pacchetto mercoledì, mentre venerdì dovrebbe passare al vaglio della seconda camera in rappresentanza, quella dei Länder federali.

I dettagli del pacchetto

Oltre ai 122 miliardi di euro di spesa diretta, di cui 50 miliardi di euro per sostenere le piccole imprese e 55 miliardi di euro per combattere la pandemia, la Germania creerà anche uno scudo protettivo per i lavoratori e le imprese. Grazie a queste misure, il governo mobiliterà un totale di circa 822 miliardi di euro di garanzie attraverso la banca d’investimento pubblico KfW per i prestiti alle imprese, oltre ad estendere i programmi sociali come la retribuzione complementare per i lavoratori ad orario ridotto. Inoltre, piccole imprese e lavoratori autonomi, come gli artisti e gli assistenti, riceveranno sovvenzioni dirette fino a 15.000 euro in tre mesi. Un cosiddetto Fondo di stabilizzazione fornirà credito alle imprese e lo Stato potrà, se necessario, intervenire con partecipazioni alle imprese. Inoltre, i proprietari non potranno più sfrattare i loro inquilini per insolvenza dell’affitto durante il periodo di crisi. Per quanto riguarda le richieste di assistenza sociale della Hartz IV, la verifica della proprietà e l’esame dell’importo dell’affitto pagato per l’appartamento saranno sospesi per sei mesi. Le famiglie a basso redditoriceveranno più facilmente i sussidi per i figli e inoltre l’ampliamento delle norme sulla riduzione dell’orario di lavoro renderà più facile per le aziende mantenere i dipendenti, scongiurando così i licenziamenti

Altre decisioni del governo

Il gabinetto ha inoltre deciso che il governo federale avrà maggiori poteri nel ambito del controllo della pandemia, di allentare la legge sull’insolvenza e che le aziende e le associazioni dovrebbero essere autorizzate a tenere le loro assemblee annuali e generali online. La Cancelliera Angela Merkel ha partecipato telefonicamente alla riunione di gabinetto, poiché da domenica sera è in quarantena nel suo appartamento privato a Berlino. Un medico che l’aveva vaccinata venerdì era risultato positivo al coronavirus. Parlando a fianco di Scholz, il ministro dell’Economia Peter Altmaier ha avvertito che quest’anno la crisi potrebbe tagliare il Pil tedesco “almeno quanto” durante la crisi finanziaria del 2008-2009, quando precipitò del 5%.

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Immagine di copertina: Pixabay