Appartamenti, https://pixabay.com/it/photos/berlino-germania-architettura-1734368/, filin127, CC0

Rialzo dell’affitto troppo caro, e a Berlino l’inquilino non esce più di casa

Caro-affitti: un tema che a Berlino fa discutere

A Berlino la questione del caro-affitti è un tema decisamente scottante. È ormai risaputo che, in città, gli affitti hanno subito negli ultimi anni un rialzo vertiginoso. Trovare casa e poi potersi permettere di mantenerla sta diventando nella capitale una vera e propria sfida. Spesso, a causa del rialzo dell’affitto, gli inquilini sono costretti ad abbandonare le proprie abitazioni, non riuscendo più a sostenere le spese. Ma non è questo il caso di Niklas, trentenne berlinese a cui è stato notevolmente aumentato l’affitto dell’appartamento, in modo che, non potendoselo permettere, sia costretto a trasferirsi, lasciando l’immobile vuoto e rinnovato per essere venduto. Ma il giovane ha deciso che non lascerà la sua casa.

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Come le grandi società immobiliari acquistano lotti di appartamenti

Vi è stato, negli ultimi anni, quasi un raddoppio del prezzo degli affitti per gli appartamenti berlinesi. I cittadini non vogliono sottomettersi però al fenomeno e, per protesta, hanno organizzato in varie date delle manifestazioni contro il caro-affitti. Proteste che hanno raccolto grandissimi numeri di persone. Al contempo, si è pensato a un referendum per l’espropriazione delle grandi aziende immobiliari: ma perché questo possa effettivamente concretizzarsi, devono essere raccolte 20.000 firme. La finanziarizzazione degli immobili infatti dilaga in tutta la città: le grandi società internazionali si stanno facendo strada nella capitale, comprando lotti e lotti di appartamenti.

Niklas, trentenne berlinese, non vuole lasciare il suo appartamento

Niklas ha trovato un annuncio di modernizzazione del suo appartamento nella cassetta della posta. Il messaggio gli diceva che l’affitto di Lenbachstrasse 7, indirizzo al quale alloggia, sarebbe dovuto passare dopo il rimodernamento da 458 euro a 1.408 euro. Annuncio che, tra l’altro, ha ricevuto tre giorni prima dell’entrata in vigore dell’emendamento. I piani di ammodernamento dell’immobile, voluti dall’agenzia immobiliare Fortis Group di Berlino, portano ad un aumento dell’affitto, per Niklas, di 950 euro. Ma l’inquilino non è intenzionato a lasciare il proprio appartamento: «non me ne vado da qui, anche per una questione di principio» afferma.

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Immagine di copertina: Appartamenti, ©filin127, CC0