Pearl Jam, concerti a Berlino, in Germania e in Italia nel 2020
La rock band statunitense tornerà a suonare sui palchi del Vecchio Continente durante l’estate del 2020
Dopo settimane di rumors e fibrillazione da parte dei fan, i Pearl Jam hanno recentemente ufficializzato le date che li vedranno tornare sui palchi europei dopo due anni di assenza. L’ultimo passaggio in Europa, con il World Jam tour, si era chiuso trionfalmente all’O2 arena di Londra, registrando il sold out in quasi tutte le date. La prima data dell’imminente tour sarà alla Festhalle di Francoforte il 23 giugno, per poi esibirsi alla Waldbuhne di Berlino due giorni dopo, il 25 giugno. Per i fan italiani l’appuntamento è il 5 luglio all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Come opener per la data italiana sono stati scelti i Pixies, una delle più importanti band alternative rock degli anni ’80.
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I Pearl Jam sono uno dei gruppi più importanti e innovativi del movimento grunge
La band si forma nel 1990 a Seattle, culla del movimento grunge con Eddie Vedder alla voce e alla chitarra, Stone Gossard e Mike McCready alle chitarre, Jeff Ament al basso e Dave Krusen alla batteria. Insieme a Nirvana, Alice in Chains e Soundgarden sono tra i principali esponenti di questo genere musicale. Ma i Pearl Jam si sono sempre distinti dai loro colleghi che erano influenzati più dai generi punk e metal, per approdare a uno stile musicale molto più vicino al rock degli anni ’70, anche se i testi rispecchiavano alcune delle tematiche legate al movimento grunge, come depressione e solitudine. A testimonianza di ciò, Kurt Cobain, leader dei Nirvana, dopo l’uscita del primo album della band, Ten, accusò i Pearl Jam di avere troppi assoli di chitarra nelle loro canzoni. É con il secondo album, Vs., che i Pearl Jam ottennero un enorme successo commerciale (furono anche scelti dagli U2 come opener di alcune date dello ZooTV Tour) un’ascesa che, di lì in avanti, era destinato a crescere costantemente. A differenza delle altre band del panorama grunge, i Pearl Jam non sono stati colpiti da tragedie come il suicidio di Kurt Cobain, di Layne Staley o, recentemente, di Chirs Cornell. La band è sempre rimasta unita, senza mai cambiare formazione, fatta eccezione per il batterista Matt Cameron entrato a far parte dei Pearl Jam nel 1998, tutto questo nonostante il grande successo solista di Eddie Vedder. Ad oggi l’ultima fatica in studio dei Pearl Jam rimane Lighting Bolt pubblicato nel 2013 ma, nonostante ciò, i loro concerti continuano a registrare il tutto esaurito.
L’annuncio delle date per il 2020 non è stata l’unica sorpresa per i fan
Insieme alle date europee, i Pearl Jam hanno anche annunciato un altro regalo per i fan. Si tratta di 12 Days of Pearl Jam iniziativa attraverso la quale, a partire dal 2 dicembre, la band pubblicherà, sulle principali piattaforme di streaming, una cover di una canzone natalizia. I biglietti per le date tedesche e per quella italiana saranno in vendita generale a partire dal 7 dicembre. Di seguito tutte le date del tour euopeo dei Pearl Jam:
23 giugno – Francoforte – Festhalle
25 giugno – Berlino – Waldbühne
27 giugno – Stoccolma – Lollapalooza
29 giugno – Copenhagen – Royal Arena
2 luglio – Werchter – Rock Werchter
5 luglio – Imola – Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari
7 luglio – Vienna – Stadthalle
10 luglio – Londra – BST Hyde Park
13 luglio – Cracovia – Tauron Arena
15 luglio – Budapest – Arena
17 luglio – Zurigo – Hallenstadion
19 luglio – Parigi – Lollapalooza
22 luglio – Amsterdam – Ziggo Dome
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Immagine di copertina: Pearl Jam in concerto da Wikipedia – CC BY-SA 3.0