Mercato del lavoro in Germania, rifugiati si stanno integrando meglio del previsto
L’Istituto di Ricerca del Lavoro rivela che 400.000 rifugiati in Germania hanno un lavoro
Uno studio dell’Istituto di Ricerca del Lavoro (IAB) mostra che le cifre di occupazione dei rifugiati in Germania sono più alte di quanto previsto. Circa 400.000 rifugiati in Germania hanno un lavoro. In percentuale, ciò ammonta ad un 36% dei rifugiati tra i 15 ed i 64 anni. Herbert Brücker, a capo del Dipartimento di Ricerca sulla Migrazione, Integrazione e Mercato Internazionale del Lavoro presso lo IAB, si è dichiarato soddisfatto con la cifra e stima che la percentuale crescerà in autunno, raggiungendo circa il 40% dei rifugiati impiegati.
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Lo studio mostra cifre migliori del previsto
La ricerca ha comparato il flusso di migranti attuale con quello proveniente dai Balcani negli anni ’90. L’integrazione nel mondo del lavoro dei rifugiati attuali è circa di un anno più veloce di quella balcanica. Brücker considera ciò un risultato soddisfacente, considerando che l’apprendimento della lingua tedesca risulta più difficile per coloro la cui lingua materna è l’Arabo.
Il mercato del lavoro per i rifugiati in Germania
Le cifre dei rifugiati impiegati sono positive, ma è necessario sottolineare che molti di questi lavoratori hanno salari bassi e contratti temporanei. La Berlin Institute ha trovato che i motivi principali della difficoltà di trovare lavori a tempo indeterminato sono la burocrazia e le leggi del lavoro tedesche. Vi sono diversi campi in cui lavorano i rifugiati. Vi è una percentuale molto alta di persone che operano nella ristorazione, sicurezza, pulizie, costruzioni ed assistenza. Mentre il 50% dei rifugiati impiegati lavorano in settori che richiedono una qualifica. «È un numero sorprendente se si considera che solamente uno su cinque dei rifugiati ha ottenuto una qualifica o una laurea prima di lasciare il proprio paese», commenta Brücker. Circa l’8% di loro ha un lavoro classificato come “specializzato”, ad esempio come medico. I punti a favore dell’integrazione occupazionale sono le condizioni favorevoli nel mercato del lavoro, i programmi di lingua e gli apprendistati. Questi ultimi, sponsorizzati dall’Associazione delle Camere del Commercio e dell’Industria (DIHK) e da compagnie affiliate, favoriscono notevolmente l’ingresso nel mondo del lavoro per i rifugiati. La Germania al momento sta soffrendo una mancanza di lavoratori. L’integrazione dei rifugiati si offre dunque come un’ottima opportunità per colmarla.
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Immagine di copertina: Lavoratore © DFID, CC BY-SA 2.0