fumo, ©geralt, https://pixabay.com/it/photos/sigarette-cenere-inclinazione-83571/

In Germania si pubblicizzano ancora le sigarette. E, finalmente, i dottori insorgono

I medici tedeschi si ribellano alla pubblicità dei prodotti per fumatori

La Germania è l’unico Paese dell’Unione Europea ancora autorizzato a sponsorizzare prodotti per fumatori. I medici e i politici hanno ufficialmente richiesto il divieto della pratica. Klaus Reinhardt, presidente dell’Associazione medica tedesca, ha dichiarato «Non è possibile ospitare l’industria in questo ambito. Il fumo è dannoso, punto».

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La pubblicità favorisce drasticamente l’aumento di fumo e perciò dev’essere assolutamente vietata

Secondo uno studio condotto dal Robert Koch Institut (RKI) nel 2015, la percentuale di consumo di tabacco è risultata alta in tutta la Germania, il fumo è ancora consumato sotto il 20% dalle donne e sopra il 25% dagli uomini. Ogni anno più di 100.000 persone in Germania muoiono a causa degli effetti nocivi del fumo (circa 3.300 sono esposti al fumo passivo). La sponsorizzazione dei prodotti del tabacco è stata già vietata in televisione e in radio, ma sembra ancora ben radicata nei cinema, nelle tabaccherie e sui cartelloni pubblicitari. Il Deutsches Krebsforschungszentrum, centro di ricerca per il cancro, sostiene che «una relazione causale tra pubblicità del tabacco e aumento del consumo di tabacco è stata dimostrata». L’ufficio federale per la valutazione dei rischi ha scritto in una dichiarazione al Bundestag del dicembre 2018: «Il tasso di fumo è significativamente più elevato rispetto ai Paesi industrializzati comparabili, dove si applicano restrizioni pubblicitarie di vasta portata».

I numerosi tentativi di divieto avanzati in passato non hanno avuto un riscontro positivo

All’interno dell’Unione Europea la Germania è stato l’ultimo Paese ad adottare il divieto di fumo. Nei bar e nei ristoranti è infatti ancora possibile consumare tabacco. I numerosi tentativi di divieto in passato non hanno avuto molto successo. Nel 2004, il parlamento tedesco aveva promesso all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che avrebbe bandito tutte le forme di pubblicità del tabacco entro il 2010. Nel giugno 2019, il cancelliere tedesco Angela Merkel si è pronunciato a favore di un divieto alla pubblicità del tabacco, promettendo dei cambiamenti entro la fine dell’anno. Ma finché non ci sarà un divieto ufficiale sul fumo e su tutti i prodotti collegati, la situazione non potrà muoversi in una direzione migliore.

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Immagine di copertina: fumo, ©geralt, CC0 on Pixabay