Einstein, ParentRap, https://pixabay.com/it/photos/albert-einstein-ritratto-1933340/ CC0

Eddington, lo scienziato inglese che rese famoso Einstein

Quando Albert Einstein non era conosciuto

C’è stato un tempo in cui nessuno conosceva il nome di Albert Einstein al di fuori della Germania. Correva l’anno 1915 e la Grande Guerra stava prendendo sempre più campo, isolando l’Impero Tedesco e tutto ciò che provenisse da questo territorio. Einstein aveva appena terminato la sua teoria della relatività, la quale avrebbe rischiato di rimanere intrappolata tra le trincee del conflitto se non fosse stato per Arthur Stanley Eddington, scienziato britannico che seppe andare oltre il nazionalismo del tempo di guerra e riconoscere l’enorme talento dell’intellettuale tedesco. 

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Dalla Germania all’Inghilterra, passando per l’Olanda

Per fortuna di Einstein (e di tutto mondo della scienza), Eddington riuscì a superare i pregiudizi del tempo di guerra e dette il vita a una collaborazione che permise al grande scienziato tedesco e alle sue scoperte di essere conosciuti in tutto il mondo. Nonostante i due non potessero incontrarsi durante il periodo bellico, un amico in comune che viveva in Olanda, territorio neutrale, decise di agevolare la comunicazione tra i due, facendo da tramite e quindi diffondere la teoria della relatività in Inghilterra. Lo fece inviando una lettera indirizzata proprio a Eddington, all’epoca già professore presso l’università di Cambridge. Matematico e pacifista, il professore britannico rappresentò il contatto perfetto per Einstein e la sua teoria della relatività. 

La divulgazione di Eddington 

L’incarico per cui Eddington si offrì volontario non era semplice: cercare di far aprire gli occhi alla scienza nazionalista britannica e convincerla a prestare attenzione al prodotto intellettuale di uno scienziato tedesco e quindi nemico non fu certo una battaglia da poco. Nonostante la resistenza però, Eddington ci riuscì grazie alle sue lezioni su Einstein, scrivendo libri sulla scoperta dello scienziato tedesco, dandogli così la meritata visibilità e diventando anche uno dei migliori comunicatori scientifici del XX secolo. 

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Immagine di copertina: Einstein, © ParentRap, CC0 da pixabay